Sta facendo discutere la decisione dei dirigenti dell’aeroporto di Dunedin in Nuova Zelanda di vietare, nell’area saluti, gli abbracci più lunghi di 3 minuti. Secondo quanto rivelato Daniel De Bono, CEO della struttura, il divieto serve a evitare affollamenti:
“Per un buon saluto, basta un abbraccio di 20 secondi. Questo arco di tempo è sufficiente per ottenere una scarica di ossitocina, “l’ormone dell’amore”. Poi, se si vuole avere più tempo per i saluti, c’è sempre il parcheggio delle auto“.
Così, una volta arrivati a destinazione, i passeggeri che ritrovano i propri cari dovranno sbrigarsi ad abbracciarsi o farlo nella zona parcheggio. Non è ben chiaro se esistano degli addetti che cronometrino l’abbraccio, punendo i trasgressori con una multa o una semplice ramanzina. In realtà, sempre secondo quanto riferito da De Bono, ci sono degli avvertimenti che includono una sanzione pecuniaria e il blocco delle ruote. Tuttavia, lo stesso amministratore delegato ha spiegato che faranno di tutto pur di non arrivare a questo.
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Di sicuro, i commenti si Facebook e Instagram sono stati tutti molto duri. C’è chi parla di decisione inumana. Chi sottolinea che in America non sia consentito nemmeno questo piccolo lasso di tempo per i convenevoli. E chi, con ironia, invita anche i dirigenti scolastici a stabilire questo limite, per evitare le file di macchine dei genitori trepidanti davanti alle scuole.