Liliane Murekatete ha iniziato a lavorare per il governo di Silvio Berlusconi nel 2002 ed ha lavorato con incarichi diversi durante i governi Berlusconi II e III come dipendente della Task Force per l’Africa, il governo Prodi II e il Berlusconi IV come dipendente di Palazzo Chigi. All’inizio dell’attuale governo di Giorgia Meloni ha attirato su di sé le attenzioni mediatiche come compagna di Aboubakar Soumahoro, deputato dell’opposizione coinvolto nello scandalo della Cooperativa Karibu.
Laura Boldrini ha raccontato al Corriere che il 21 giugno 2002, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, l’Alto commissario per le Nazioni Unite chiese (come fa sempre) alle organizzazioni di segnalargli alcuni testimoni da far intervenire alle celebrazioni. E una di queste organizzazioni – Boldrini non ricorda se la Caritas o il CIR – segnalò una giovanissima Liliane Murekatete, che infatti farà un discorso. Qualche tempo dopo Boldrini incontra l’ex berlusconiano Alberto Michelini che le dice che “quella bravissima ragazza intervenuta il 21 giugno” adesso lavora con loro. Diversi anni dopo, nel 2017, Boldrini ad un evento incontrerà nuovamente Liliane e farà la conoscenza di sua madre, Marie Therese Mukamitsindo. Ma il “collegamento” tra Liliane e Soumahoro le arriverà solo successivamente, quando guardando la TV, verrà a sapere quali sono i personaggi coinvolti nel caso Karibu.
Dal canto suo Alberto Michelini ha raccontato in tv da Massimo Giletti che agli inizi della collaborazione col partito di Silvio Berlusconi, Liliane si presentasse come “la nipote del premier del Rwanda” (ai più questo farà un po’ sorridere, considerate altre celebri “nipoti” che gravitano attorno a Berlusconi, come Karima el Mahroug, detta Ruby Rubacuori). Quando la Task Force per l’Africa guidata da Michelini va in missione in Rwanda, è proprio la futura Lady Soumahoro a presentare il premier a Michelini: “Le ho creduto perché ho visto come lui salutava lei, affettuosamente, come un familiare”
Con la caduta del governo Berlusconi IV, Michelini segnala Liliane Murekatete al governo Prodi e la ritroverà due anni dopo, con il ritorno del partito di Berlusconi al potere, con un ruolo più alto, quello di “rappresentante personale facente funzioni”.
Ma Liliane Murekatete è mai stata ad Arcore? No, assicura l’ex senatrice Maria Rosaria Rossi che allora era il braccio operativo di Berlusconi. Lei controllava chi frequentava Palazzo Grazioli a Roma la Villa di Arcore, e non ha certezze assolute sul fatto che Murekatete lavorasse per il governo a quei tempi “Anche se c’era una donna che le somigliava”, ma su Arcore la risposta è assolutamente no. “Ad Arcore di sicuro non è mai venuta”