Subito dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, I carabinieri del Ros hanno effettuato un sopralluogo nel primo covo utilizzato dal boss mafioso a Campobello di Mazara. Al suo interno è stato rinvenuto un quadro a colori che ritrae la figura di Joker interpretato da Joaquin Phoenix nel film di Todd Phillips. Nello stesso covo
Sui muri del primo covo dell’ex super latitante Matteo Messina Denaro, i Carabinieri del Ros hanno trovato anche poster del Padrino e di Joker. #messinadenaro#notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda
Legg pic.twitter.com/Y2g3euiXY5— La Milano (@milanomagazine) January 20, 2023
Le immagini che circolano su internet sono abbastanza inquietanti e ritraggono l’antagonista di Batman che sta fumando una sigaretta. Sotto leggiamo la scritta: “C’è sempre una via d’uscita, ma se non la trovi sfonda tutto”. La frase riesce a far capire la mentalità mafiosa del fine che giustifica i mezzi, di chi non ha mai avuto nessun tipo di problema a passare sopra il cadavere delle persone per raggiungere i propri obiettivi.
Dopo l’arresto di Messina Denaro, il suo autista è stato messo in custodia cautelare. Il 59enne pare avesse dei “pizzini” in tasca e altri fogli che rivelavano dei numeri di telefono compromettenti. Giovanni Lupino aveva negato fino all’ultimo di conoscere il boss al gip. Quest’ultimo ha confermato che l’autista “conosceva l’identità del boss, rimarrà in carcere“. Nell’ordinanza di custodia cautelare viene anche rivelato che poco prima della cattura il capomafia disse a Lupino: “È finita“. Al momento dell’arresto Lupino aveva con sé due telefonini cellulari configurati in modalità aereo.