Una rivoluzione sta per investire il mondo della patente B in Europa, grazie alla nuova direttiva approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo. A partire dal 2029-2030, il limite di peso per i veicoli guidabili con la patente B passerà da 3,5 a 4,25 tonnellate, con la possibilità di raggiungere le 5 tonnellate includendo un rimorchio fino a 750 kg. Questa modifica, già adottata da Paesi come i Paesi Bassi dal 1° luglio 2025, risponde alle esigenze dei veicoli moderni, in particolare quelli elettrici, che spesso superano il limite attuale a causa del peso delle batterie e dei sistemi di sicurezza avanzati. La direttiva consente ai conducenti con patente B e almeno due anni di esperienza di guidare veicoli elettrici, a idrogeno o biogas fino a 4,25 tonnellate senza necessità di conseguire la patente C.

Questo cambiamento agevola l’uso di furgoni elettrici per consegne e attività commerciali, ma anche di camper più grandi, finora accessibili solo con patente C1. Per i camper, però, alcuni Stati potrebbero richiedere un corso di formazione o un esame aggiuntivo. L’obiettivo è favorire la transizione verso una mobilità sostenibile, senza penalizzare chi utilizza veicoli più pesanti per motivi ecologici o pratici.
Un altro aspetto rilevante riguarda i veicoli di emergenza, come ambulanze, che potranno essere guidati con patente B fino a 5 tonnellate, a patto che il conducente abbia esperienza e, se richiesto, formazione specifica. La direttiva introduce anche flessibilità per i vigili del fuoco volontari e la protezione civile, garantendo maggiore sicurezza giuridica in situazioni di emergenza transfrontaliera. Gli Stati membri avranno tempo fino al 2030 per recepire la direttiva, ma alcuni, come la Svezia, stanno già richiedendo deroghe per veicoli a combustibili alternativi.