La buona notizia è che non c’è stato alcun ferito. Il crollo delle pale del Moulin Rouge, il più celebre cabaret di Parigi è stato solo “simbolico” e fortunatamente non si è trasformata in tragedia. Tanto che gli show previsti sono tutti rimasti in cartellone, senza problemi. Ma perché si sono staccate le pale del Moulin Rouge e le prime tre lettere della scritta? Gli inquirenti non hanno una risposta univoca. La causa più accreditata fornita dalla polizia è quella delle pesanti condizioni climatiche che si sono abbattute negli ultimi giorni sulla capitale francese, con vento forte e pioggia. Che avrebbero dato il colpo di grazia a una struttura molto vecchia.
Il Moulin Rouge, infatti, risale al 1870. Anno in cui Charles Ziedler e Joseph Oller, allora proprietari dell’Olympia, pensarono di costruire un mulino rosso posizionato sopra al locale, situato tra Pigalle e Montmartre. Una struttura ovviamente finta, vista la mancanza di vento nella zona, che aveva l’unica funzione di attirare il pubblico con la sua vistosità. In assenza di vento, dunque, le pale erano attivate da un meccanismo elettrico, costantemente monitorato.
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L’ufficio comunicazione del cabaret, infatti, fa sapere che l’impianto è oggetto di una puntigliosa manutenzione affidata a un organismo esterno, ogni due mesi. Manutenzione a cui si affianca quella compiuta dalle squadre di tecnici del locale, che agiscono una volta a settimana.
Per Jean-Victor Clerico, direttore del Moulin Rouge non c’è da avere paura: “Il Moulin ha 135 anni, ne ha viste di cotte e di crude, ci rialzeremo. Sappiamo già che non è un atto doloso, è verosimilmente un problema tecnico“.
Sia il ministero della Cultura che il Comune si sono detti disposti ad aiutare il Moulin Rouge per le riparazioni. Il Moulin Rouge è uno dei luoghi culturali e simbolici più importanti della Ville Lumiere. Inaugurato nel 1889, ha visto nascere il can-can, il ballo sfrenato diventato famoso in tutto il mondo. Anche grazie ai dipinti di Toulouse-Lautrec. Il Moulin Rouge ospita due spettacoli quotidiani al giorno. Ed è sempre aperto