Il logo della Rainforest Alliance, con il simbolo di una rana blu che appare sulle confezioni di prodotti alimentari, significa che quel prodotto è realizzato con ingredienti legati a un’agricoltura sostenibile. Il marchio in questione infatti, appartiene ad una organizzazione internazionale no – profit e non governativa che opera nel campo della sostenibilità ambientale e non ha nulla a che vedere con Bill Gates, come invece ipotizzano molte teorie.
Uno dei pilastri dell’associazione Rainforest Alliance è ovviamente l’agricoltura sostenibile; tutto il 2019, circa 5 milioni di ettari coltivati appartengono a fattorie o aziende agricole affiliate alla Rainforest Alliance; fra loro, trovano spazio più di 100 coltivazioni diverse, tra cui caffè, cacao, tè, e banane. Come si legge nel sito ufficiale dell’associazione, un coltivatore, per ottenere l’affiliazione alla Rainforest Alliance deve soddisfare una lunga serie di criteri piuttosto stringenti:
“Il sigillo significa che l’ingrediente certificato è stato prodotto utilizzando metodi che supportano i tre pilastri della sostenibilità: il sociale, l’economico e ambientale. Revisori indipendenti di terze parti, fondamentali per l’integrità di qualsiasi programma di certificazione, valutano gli agricoltori rispetto ai requisiti in tutte e tre le aree prima di assegnare o rinnovare la certificazione”
Entrando più nel dettaglio, i criteri richiesti per ottenere la certificazione si dividono in due macro-gruppi: quello dei criteri base (Core Requirements) e quello dei criteri aggiuntivi (Improvement Requirements). Fra i criteri base troviamo l’osservazione di un programma volto alla preservazione degli ecosistemi, l’implementazione di misure di protezione della fauna locale e delle vie d’acqua; è inoltre prescritto l’uso di dispositivi di protezione individuale per i lavoratori, il rispetto delle linee guida nell’uso di agenti chimici, il divieto di innestare colture transgeniche, e l’implementazione di misure atte a minimizzare i rischi legati al lavoro minorile e allo sfruttamento di manodopera.
I criteri aggiuntivi sono invece in larga parte facoltativi, e diversi per ciascuna azienda; il loro scopo è quello di perseguire il mantenimento degli standard ottenuti, nell’eventuale tentativo di migliorarli.
L’opera della Rainforest Alliance, fondata nel 1987, si allarga anche nel campo della lotta alla deforestazione, promuovendo inoltre turismo sostenibile. Quindi, come abbiamo già ribadito non c’entra Bill Gates e ve lo abbiamo spiegato qui.