Tiziana Barnobi, agente segreto morta con il collega Claudio Alonzi, per un incidente nautico sul lago Maggiore, durante una delicata missione di intelligence compiuta assieme ad altri colleghi israeliani, partecipò a Miss Italia nel 1985. Lo ha confermato Patrizia Mirigliani, figlia del patron della manifestazione Enzo. Barnobi aveva solo 16 anni quando si iscrisse al concorso per l’incoronazione della più bella d’Italia. Grazie alla vittoria della tappa di Grado, in provincia di Gorizia, Barnobi si aggiudicò il titolo di Ragazza in gambissima, conquistando il diritto a partecipare alle finali di Salsomaggiore. Quell’anno vinse la lombarda Eleonora Resta, scomparsa nel 2019.
“Dietro la bellezza c’è anche la sostanza. Dal concorso, da Sofia Loren in poi, sono passate le donne non solo più belle ma anche piene di risorse in settori non propriamente artistici. Però finora mai una 007“, ha detto Patrizia Mirigliani a Il Fatto Quotidiano Magazine. A quell’edizione parteciparono anche la futura giornalista Barbara Capponi, mentre alle selezioni si presentò anche Emilia Cucciniello, che qualche anno dopo sarebbe diventata nota col nome d’arte di Milly D’Abbraccio.
Nata nel 1969 a Trieste, ma trapiantata a Roma, Barnobi, sposata al manager di un’azienda automobilistica, madre di un figlio, si laurea in Economia nel 1994. Inizia quindi le procedure per entrare nell’intelligence nazionale, attività di cui nessuno è mai stato a conoscenza. Ha sempre figurato, infatti, come responsabile vendite di un’azienda di telefonia ed elettronica.
Entra nell’AISE, Agenzia informazioni e sicurezza esterna, nel 2016 dove si segnala per la sua competenza e il senso del dovere. E qui lavora fino all’incidente del 28 maggio scorso, quando, a causa delle cattive condizioni meteo, la barca su cui si trovava a bordo si è rovesciata nelle acque del lago Maggiore. Con Tiziana Barnobi e Claudio Alonzi sono morti anche Anya Bozhkova ed Erez Shimoni del Mossad. A bordo dell’house boat, chiamata Gooduria, di proprietà di Claudio Carminati, marito di Bozhkova, si trovavano altri 19 agenti.