Allarme bomba a Trani, dove dalle 6 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa e le scuole chiuse, per la presenza di alcune bombe. Tutto è partito da un biglietto, affisso in stazione, sui cui si avvisava della presenza di diversi ordigni biologici in vari istituti scolastici della città pugliese e non lontano dai binari. Il biglietto a quadretti era scritto a mano e in stampatello con la penna blu e firmato in arabo.
In effetti, la presenza di una piccola valigia, notata da qualche passante, aveva messo in allerta le forze dell’ordine, che non hanno voluto sottovalutare l’avvertimento. Contestualmente, il sindaco della città, Amedeo Bottaro, aveva subito disposto per la chiusura delle scuole, salvo poi ritirare il provvedimento, dopo i sopralluoghi degli agenti.
“A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna“, si legge nella prima comunicazione postata sui canali social ufficiali del Comune.
Sul nuovo messaggio di riapertura delle scuole non sono mancate critiche e battute da parte dei cittadini che hanno alternato commenti più leggeri a toni allarmistici.
Tutto questo, però, ha comunque creato disagi sulla circolazione ferroviaria, con ritardi, limitazioni di percorso e cancellazioni. Gli agenti esamineranno con cura i filmati delle telecamere a circuito chiuso della stazione di Trani per verificare chi abbia posizionato la valigia. Non si esclude alcuna pista, a partire da quella della semplice ragazzata. In questo caso, potrebbe essere aperta un’indagine per procurato allarme.