Barbie rappresenta l’anno zero nell’ambito della cultura pop ed ha attirato l’attenzione globale in qualsiasi modo; ma è vero che persino le scorte di vernice rosa sono andate vicino all’esaurimento a causa del film? Non è proprio così. A confermarlo arriva Sarah Greenwood, scenografa del film. Prima dell’uscita di Barbie, le prime indiscrezioni suggerivano che il film avesse così tanti prop di colore rosa da aver causato una grave carenza di vernice.
Come riportato da Comic Book, Sarah Greenwood ha spiegato nel corso di un’intervista con Yahoo!: “Sì, abbiamo trovato questo colore dopo molte ricerche sul rosa perfetto. Ci siamo rivolti alla Rosco, un’incredibile azienda cinematografica che produce questo bellissimo pigmento… Ma ovviamente nessuno usava il rosa prima che arrivassimo noi. E quindi non c’era abbastanza vernice rosa. Abbiamo detto: ‘Vogliamo 200 litri del vostro pigmento puro…’. Alla fine ci siamo riusciti. Ma no, non abbiamo fatto sì che il mondo finisse le sue scorte di vernice rosa. Non ce n’era abbastanza fin dall’inizio, a dire il vero!”.
Secondo un recente rapporto di The Hollywood Reporter, al momento non ci sono opzioni o accordi in essere per il ritorno della regista e co-sceneggiatrice Greta Gerwig e delle star Margot Robbie e Ryan Gosling per un sequel di Barbie. Margot Robbie, in particolare, non è obbligata a tornare nel suo ruolo di Barbie, ma potrebbe tornare come produttrice di un sequel di Barbie se solo lo volesse.
Warner Bros. Pictures ha “fatto delle avances” per un possibile ritorno di Greta Gerwig alla regia di un sequel del suo più grande successo, ma il suo team ha rimandato le trattative fino al debutto del titolo. La regista ha anche dichiarato di non avere al momento alcuna idea per un sequel.
A proposito di bambole e colori, vi ricordiamo che Barbie è in streaming e se a Natale o in occasione di altre feste volete divertirvi con gli amici o i bambini, potete realizzare delle Barbie Box da regalare, seguendo un tutorial molto semplice. Ma attenzione alle scorte di rosa!