Fondata nel 1883, Life Magazine è stata per decenni un punto di riferimento nel panorama editoriale internazionale. Con le sue immagini iconiche, infatti, ha documentato i momenti più significativi della storia del XX secolo dallo sbarco in Normandia, con gli scatti di Robert Capa, alle proteste studentesche degli anni ’60, fino all’assassinio di John Fitzgerald Kennedy avvenuto il 22 novembre 1963. La rivista, infatti, riuscì ad ottenere in esclusiva il filmato di Abraham Zapruder, pubblicando i frame più drammatici di quel momento.
Tuttavia, l’avvento dell’era digitale e i cambiamenti nel modo di consumare l’informazione hanno segnato l’inizio del declino della versione cartacea della rivista. Dopo vari tentativi di rilancio, nel 200o Life ha cessato definitivamente le pubblicazioni lasciando un vuoto incolmabile nell’ambiente culturale.
Passati oltre vent’anni di silenzio, però, sembra che ci sia la possibilità di un ritorno nel 2025. La notizia è stata data in seguito all’accordo raggiunto tra Bedford Media, società di investimento fondata da Joshua Kushner e Karlie Kloss, e Dotdash Meredith, proprietaria del brand. La prima, in particolare, gestirà tutte le operazioni la strategia editoriale e le attività mediatiche. Dotdash Meredith, invece, continuerà invece a possedere tutti i diritti sulle fotografie e sugli archivi dei contenuti di Life Magazine, oltre a pubblicare, una tantum, numeri monografici su temi di particolare interesse.
La nuova versione di Life, dunque, avrà una cadenza trimestrale e si concentrerà su temi di attualità, cultura e società. Un ruolo centrale sarà ancora una volta ricoperto dalla fotografia, che da sempre è stata il punto di forza della rivista. Oltre a questo, però, nuovi editori puntano a innovare il prodotto, sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per creare un prodotto editoriale coinvolgente e multimediale.