Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Il segreto del Premio Strega: perché Porta il nome di un liquore?

Il segreto del Premio Strega: perché Porta il nome di un liquore?

Ecco perché il Premio Strega si chiama così: un mix di letteratura, dolcissimo liquore e leggende di Benevento.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino3 Luglio 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Logo Strega
Il logo dello Strega (fonte: Sito ufficiale liquore Strega)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Il Premio Strega è uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi d’Italia. Nato nel 1947, deve il suo nome al celebre liquore, prodotto dall’azienda Strega Alberti di Benevento, fondata nel 1860. La connessione tra il premio letterario e il liquore non è casuale. Guido Alberti, proprietario dell’azienda, e sua moglie Maria Bellonci, scrittrice e intellettuale, furono i fondatori del premio, nato dall’esperienza di un gruppo di intellettuali riuniti nel circolo letterario “Amici della domenica”. L’idea era di promuovere la narrativa italiana nel Dopoguerra, un periodo di rinascita culturale per l’Italia.

E per farlo si trovò come “gancio” il liquore, caratterizzato dal suo colore giallo intenso e da un sapore complesso derivante da 70 erbe e spezie, tra cui zafferano e menta. Un simbolo della tradizione campana. Così come simbolico è il nome, Strega, scelto non solo per omaggiare l’azienda di famiglia, ma anche per il fascino evocativo del termine, che richiama il folklore e la tradizione. La leggenda vuole che il liquore stesso sia ispirato alle storie delle streghe di Benevento, figure mitologiche legate al culto pagano e alla tradizione popolare campana.

Negli anni, il Premio Strega si è affermato come un punto di riferimento per la letteratura italiana, premiando opere di autori come Cesare Pavese, Alberto Moravia, Elsa Morante e, più recentemente, Edoardo Albinati e Donatella Di Pietrantonio.

La cerimonia di premiazione, che si tiene tradizionalmente al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, è un evento culturale di grande richiamo, seguito da lettori e addetti ai lavori. L’edizione del 2023 è in qualche modo passata alla storia per la famigerata gaffe dell’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, di fatto, ammise davanti a un’esterrefatta Geppi Cucciari di non aver letto nessuno dei libri in concorso. L’anno successivo disertò.

Evidentemente, però, gli organizzatori non hanno grande fortuna con il Dicastero in questione, perché quest’anno il neo ministro Giuli non ci sarà. A Berlino per partecipare a una serie di incontri bilaterali ha detto:

“Registro il fatto che sono stato invitato alla serata del premio Strega, sono stati carinissimi, però non ho ricevuto nessun contatto e nessun libro. È un po’ curioso che uno debba andare alla serata del Premio Strega non avendo ricevuto i libri per cui si organizza la serata. Ciò detto la battuta, perché tale è, è: si vede che mi considerano un ‘nemico della domenica’. La serata sarà bella lo stesso. Magari un po’ meno divertente, senza Geppi Cucciari e Alessandro Giuli“.

 

 

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Weegee con la sua macchina fotografica

Weegee: l’uomo che fece della cronaca nera un’arte e della notte newyorkese un palcoscenico

11 Ottobre 2025
László Krasznahorkai, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2025

L’Apocalisse spunta a Stoccolma e fa vincere il Nobel 2025 per la letteratura a László Krasznahorkai

9 Ottobre 2025
Libro in pelle umana

Libri rilegati con pelle umana, la verità dietro la pratica più macabra (e reale) della storia

8 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.