Baba Vanga, la veggente bulgara, ha lasciato numerose profezie, alcune delle quali riguardano il 2025. Tra queste, spiccano un conflitto devastante in Europa e disastri naturali su vasta scala. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che queste previsioni non hanno alcun fondamento scientifico e sono spesso interpretate in modo soggettivo e postumo.
Vangelia Pandeva Gushterova, nota come Baba Vanga, era una mistica bulgara che, secondo la leggenda, possedeva poteri profetici. Cieca fin dall’infanzia, attribuiva le sue presunte capacità a un evento traumatico avvenuto durante un tornado. Da sempre si “leggono” i suoi messaggi come vere e proprie profezie. Vediamo cosa ci attende per il 2025.
- Conflitto in Europa. Un conflitto di vasta portata, non meglio identificato, sconvolgerà il continente europeo, causando numerose vittime e distruzioni.
- Disastri naturali. Terremoti, eruzioni vulcaniche e inondazioni colpiranno diverse parti del mondo, mettendo a dura prova la sopravvivenza dell’umanità.
- Ascesa della Russia. Vladimir Putin consoliderà il suo potere, aumentando l’influenza della Russia sulla scena internazionale.
- Innovazioni scientifiche. Nonostante le catastrofi, ci saranno anche progressi significativi in ambito scientifico, come lo sviluppo di organi coltivati in laboratorio e nuovi trattamenti per il cancro.
Baba Vanga avrebbe fornito previsioni fino al 5079, delineando un futuro oscuro e pieno di sconvolgimenti:
- 2043: L’Europa sarà dominata dai musulmani.
- 2076: Ritorno del comunismo a livello globale.
- 2130: Primo contatto con gli alieni.
- 3005: Guerra con Marte.
- 5079: Fine del mondo (abbiamo tempo, dunque).
Ovviamente, non esiste alcuna evidenza scientifica a sostegno delle sue capacità profetiche. Piuttosto, con lei e con tutti i “profeti”, vale quello che in psicologia si chiama Effetto Barnum. Ovvero, che noi per primi tendiamo ad accettare come vere profezie che non hanno fondamento scientifico (pensate agli oroscopi).