Avere Saturno contro a livello astrologico significa attraversare un periodo difficile e di grande pesantezza, a volte anche segnato da un lutto. Un momento però anche di grande trasformazione, che ci porta a diventare grandi. Quando si parla di oroscopo, dunque, il termine “contro” si riferisce generalmente a un transito disarmonico del pianeta rispetto al nostro segno zodiacale, durante l’anno. O alla formazione di aspetti complicati (opposizione e quadratura) con altri pianeti del nostro Tema Natale, ovvero la mappa della posizione dei pianeti al momento della nostra nascita.
Ma da cosa deriva l’infausta fama del pianeta con gli anelli? Saturno è il nome latino di Crono, il padre degli dei. La sua è una delle figure mitologiche più interessanti e terribili. Egli, infatti, si è macchiato del delitto dei suoi stessi figli, per brama di potere.
Un oracolo, infatti, gli aveva predetto che sarebbe stato spodestato da una delle sue creature. così decise di mangiarle tutte, appena nate. La moglie Rea, disgustata dall’atteggiamento del marito, scelse quindi di salvare l’ultimo figlio Zeus, partorendolo in un luogo protetto e dando in pasto al marito una pietra. Zeus, salvato dalla madre, spodesterà effettivamente Crono. E lo obbligherà e liberare gli altri fratelli: Era, Poseidone, Ade, Demetra ed Estia.
Il pianeta viene quindi associato a una figura violenta e il suo influsso astrologico è considerato negativo. Ma attenzione: nulla in astrologia è totalmente negativo (o positivo). Se è vero che Saturno è il pianeta delle responsabilità e del sacrificio, esso rappresenta anche la crescita attraverso il dolore. Incarna, cioè, tutte le sfide dobbiamo/possiamo superare per diventare adulti coscienziosi ed evolvere.