Per diversi decenni il nome di Wallis Simpson non è stato nemmeno bisbigliato tra gli ampi corridoi di Buckingham Palace. La donna, infatti, è stata la protagonista e, soprattutto, la causa di uno dei più grandi scandali del novecento. A far parlare è stata la sua relazione sentimentale con il giovane re Edoardo VIII, salito al trono dopo la morte del padre Giorgio V. Un sentimento conclusosi con un matrimonio, ma anche con una inaspettata abdicazione da parte di lui nel 1936.
Un evento potenzialmente detonante per la storia britannica che, in realtà si è rivelato essere una fortuna per le successive sorti del secondo conflitto mondiale. A succedere ad Edoardo, infatti, è Albert, il fratello balbuziente, in grado di rappresentare un punto fermo per il popolo durante il lungo assedio della Battaglia di Londra. Ricostruzione storica a parte, però, proviamo a capire chi è stata veramente Wallis Simpson e, successivamente, che ruolo ha avuto all’interno della famiglia Windsor.
Wallis e gli anni a Baltimora
A Wallis Simpson è sempre stata riconosciuto un fascino particolare e, soprattutto, un evidente senso dello stile. Due caratteristiche che ha assorbito, probabilmente, dalla sua famiglia, arrivata nel Maryland alla fine del 1600 direttamente dall’Inghilterra. La madre Alice era conosciuta come una delle ragazze più belle di Baltimora con un numero importante di spasimanti. Nonostante tutti loro, però, scelse di sposare per amore Teackle Wallis, già ammalato di tubercolosi.
Bessie Wallis Warfield, dunque, nasce il 19 giugno 1896 ma non consocerà mai suo padre, visto che questo muore poco dopo a soli 27 anni. Una volta rimasta sola, la madre decide di andare a vivere con la suocera e il cognato Solomon. Si trattava, infatti, di una famiglia benestante che avrebbe potuto aiutarla soprattutto nella gestione di una bambina appena nata. Una scelta che, però, la giovane Alice abbandona velocemente. La causa è l’amore non corrisposto del cognato. Per questo motivo, dunque, sceglie di trovare un lavoro e lasciare la famiglia del marito con la figlia.
Nonostante questo, però, Solomon continua a pagare gli studi di Wallis, almeno fino a quando la madre non si risposa. A quel punto propone alla nipote di andare a vivere con lui e diventare l’erede della sua fortuna. La ragazza, però, ha uno spirito indipendente come quello della madre e rifiuta.
La stagione dei matrimoni
Quando a diciotto anni Wallis fa il suo ingresso in società conquista tutti grazie al sui fascino, all’intelligenza acuta e alla capacità di destreggiarsi in diverse occasioni. Tutte qualità che le valgono ben due matrimoni prima d’incontrare il futuro ereda al trono di casa Windsor.
Il primo risale al 1916 con Earl Winfield Spencer, un ufficiale di aviazione. La coppia si trova a vivere all’interno di una base militare in evidenti ristrettezze economiche. Una vita, dunque, che Wallis non aveva certo desiderato per sé. Ed anche per questo motivo l’unione finisce con il deteriorarsi tra liti continue e i problemi di alcolismo di lui. La separazione arriva nel 1927, nonostante il parare negativo della famiglia di Wallis. Lo zio Solomon, infatti, la estromette dall’eredità lasciandole solo una rendita.
Il secondo è matrimonio, invece, è con Ernest Simpson, un americano di base a Londra. I due si sposano nel 1928 ed iniziano a condurre una vita agiata anche se non sfrenata, Di fatto è proprio grazie a questo rapporto che Wallis avrà la possibilità di essere presentata al Principe di Galles.
L’amore per Edoardo
L’incontro avviene il 30 novembre 1930 in casa di Lady Furness, amica di Wallis ma anche amante di Edoardo. All’epoca l’erede al trono aveva 35 anni e Wallis uno in meno. Dopo la presentazione a corte, dunque i Simpson ebbero più di un’occasione d’incontrare Edoardo. Anzi, dal 1934, il principe viene ospitato più volte nella loro casa. Tra i due, dunque, nasce velocemente un rapporto speciale fatta di ironia, comprensione, condivisione e, ovviamente, passione.
In sostanza la vicinanza di Wallis sembra cambiare in positivo la personalità del principe, tanto da portarlo ad infrangere una regola sociale, ossia presentarla alla regina Mary e a re Giorgio V. I divorziati, infatti, non erano ammessi a corte e, anche per questo motivo, l’amicizia con la donna, non è mai stata vista con favore dai Windsor.
Gli eventi precipitano con la morte di Giorgio V nel gennaio 1936 e la salita al trono di Edoardo. La relazione tra i due, infatti, diventa sempre più evidente e porta velocemente al divorzio da Ernest Simpson. A quel punto nulla poteva ostacolare la loro unione. O, almeno, così crede il nuovo re. Il governo Baldwin, infatti, si oppone categoricamente minacciando le dimissioni. Inizia così un braccio di ferro con il Palazzo e con un monarca che presuppone la possibilità di abdicare se i suoi desideri non vengono esauditi.
Per cercare di calmare gli animi Wallis viene spedita in “esilio” a Cannes dove si barrica in casa a causa della curiosità dei giornalisti. A questo, poi, fa eco anche una chiara opposizione da parte dell’opinione pubblica. Cosa fare a quel punto? Il consiglio di Churchill è di aspettare che le acque si calmino ma Edoardo è testardo e vuole spostare Wallis il prima possibile. Il matrimonio con una divorziata, però, va anche contro i dettami che regolano la sua funzione di capo della chiesa una volta incoronato.
L’abdicazione e gli anni dell’esilio
Il 10 dicembre 1936 Edoardo VIII abdica formalmente, lasciando il trono al fratello Albert, che sarebbe stato incoronato Giorgio VI. Di fronte alla necessità di scegliere tra il suo ruolo e la donna che ama, la sua posizione è chiara. Una decisione, questa, che relegò lui e Wallis ad una vita in esilio. La coppia, infatti, si sposa il il 3 giugno 1937 presso il castello di Candé a Monts con una cerimonia privata alla quale non partecipa nessun membro della famiglia reale. I due rimangono insieme fino alla morte di lui nel 1972. Lei, invece, muore 14 anni dopo e viene sepolta al Royal Burial Ground nella tenuta di Frogmore a Windsor, accanto al marito, col titolo di Wallis, duchessa di Windsor.