Per quanto i Beatles fossero un gruppo di artisti sopra le righe e poco propensi alla normalità, nessuno di loro fumò della marijuana a margine della cerimonia che li trasformò in Baronetti.
Il 26 ottobre 1965, infatti, i Beatles ricevettero dalle mani della regina Elisabetta II la croce simbolo del loro titolo di Membri dell’Ordine dell’Impero Britannico. Uno dei riconoscimenti più alti, concepiti dalla monarchia inglese, per omaggiare tutte le personalità che si sono distinte come ambasciatrici della cultura britannica nel mondo. Con quattro ragazzi proletari di Liverpool al cospetto della più nota sovrana della Terra l’imprevisto era dietro l’angolo. Si diffuse ai tempi la voce che per calmare l’agitazione i Fab Four avessero fumato una canna nel backstage. Voce alimentata anche dalla personalità istrionica di Lennon a cui non pareva vero scandalizzare i benpensanti. Era vero? No, ovviamente. Hanno semplicemente fumato una sigaretta, come riporta Radio Capital, citando John Lennon:
“Oh sì, siamo andati al bagno e abbiamo fumato una sigaretta, che nel racconto “pompato” è diventata uno spinello, perché qual era la cosa peggiore che si potesse fare prima di incontrare la regina? Una canna! Ma in realtà non è mai accaduto“.
Il giorno in cui la regina Elisabetta II nominò John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison ‘Baronetti’ fu una semplice occasione gioiosa e nulla più. Paul McCartney ricordò:
“La regina è adorabile, molto amichevole. Ha un cuore appassionato e mi è piaciuto il personale. Pensavo che sarebbero stati tutti ingessati ma alla fine erano solo ragazzi… Erano tutti amichevoli. Avremo fatto una cinquantina di autografi. C’era solo un tizio che ha detto: “Lo voglio per mia figlia, anche se non so che cosa ci veda in te“.
Quattro anni dopo, il 25 novembre del 1969, John Lennon restituì la sua Croce per protesta contro le guerre.