Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Storia » Perché il 2 giugno è la Festa della Repubblica?

Perché il 2 giugno è la Festa della Repubblica?

Ricorre oggi 2 giugno il 79esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Ma a cosa è legata esattamente questa data?
Gabriella DabbeneDi Gabriella Dabbene2 Giugno 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
La prima pagina del Corriere della Sera che annuncia la nascita della Repubblica Italiana
La prima pagina del Corriere della Sera che annuncia la nascita della Repubblica Italiana (fonte: Corriere della Sera)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Si celebra il 2 giugno di ogni anno la Festa della Repubblica, che arriva oggi al suo 79esimo anniversario: infatti fu esattamente 79 anni fa che il nostro Paese, ancora scosso dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale, scelse di ripudiare la monarchia e di diventare una Repubblica. Ma perché il 2 giugno è così speciale?

L’Italia del 1946 era un Paese ferito, appena uscito dalla guerra e dal ventennio fascista: una sanguinosa dittatura che Casa Savoia aveva lasciato prosperare, con il re Vittorio Emanuele III complice di un vero e proprio disastro nazionale. La monarchia si era macchiata di una arrendevolezza che molti giudicavano imperdonabile, e la popolazione fu lasciata decidere se continuare a farsi guidare dalla dinastia sabauda o abbracciare una nuova forma di Stato.

Il 2 e 3 giugno gli Italiani – uomini e donne, quest’ultime al voto per la prima volta (e senza rossetto) – si recarono alle urne per scegliere tra monarchia e repubblica. Questo importantissimo atto di democrazia segnò la fine di un’epoca: 12.717.923 voti scelsero la repubblica (54,3%) contro i 10.719.284 a favore della monarchia (45,7%). Il 10 giugno i risultati furono ufficiali, e il 18 la Corte di Cassazione sancì la nascita della Repubblica Italiana. Umberto II, l’ultimo re, scelse l’esilio in Portogallo il 13 giugno, evitando scontri tra monarchici e repubblicani che già insanguinavano le città. Dal 1° gennaio 1948 la nuova Costituzione proibì ai suoi discendenti maschi di rientrare in Italia, una norma abrogata solo nel 2002.

La scheda elettorale con cui gli Italiani votarono a favore della Repubblica al referendum del 2 e 3 giugno 1946
La scheda elettorale con cui gli Italiani votarono a favore della Repubblica al referendum del 2 e 3 giugno 1946 (fonte: Wikipedia)

La Festa della Repubblica, celebrata per la prima volta nel 1947, divenne festa nazionale nel 1949. A Roma il cerimoniale è solenne: il Presidente della Repubblica depone una corona d’alloro al Milite Ignoto all’Altare della Patria, in presenza delle principali cariche dello Stato; segue una parata militare lungo via dei Fori Imperiali, con le Frecce Tricolori che dipingono il cielo di verde, bianco e rosso.

La parata, introdotta nel 1950, ha conosciuto delle pause – come nel 1976 per il terremoto in Friuli, o negli anni ’70 per l’austerity – e fu eliminata dal 1989 al 1999; ma a partire dal 2000, per volere del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, è tornata parte integrante della festa, simbolo di unità e forza nazionale. Le celebrazioni si aprono ufficialmente il 1° giugno con il Cambio della Guardia al Quirinale con i Corazzieri e la fanfara dei Carabinieri, per concludersi il 2 giugno con l’apertura dei giardini del Quirinale, e con l’accompagnamento musicale delle principali bande militari italiane.

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Gaetano Bresci uccide Umberto I

Gaetano Bresci, l’uomo che partì dall’America e tornò per uccidere un re

29 Luglio 2025
L'uomo sulla Luna

Nata per battere i sovietici, la NASA ha cambiato il destino del pianeta

29 Luglio 2025
Ritratto di Maximilien de Robespierre

 Era il volto della libertà. Poi cominciò a tagliare teste: chi era davvero Robespierre, l’Incorruttibile

28 Luglio 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - info@digitaldreams.it

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.