Negli Stati Uniti Harvard è sinonimo di eccellenza accademica. Si tratta, infatti, dell’università che ha formato presidenti, premi Nobel, imprenditori visionari e pensatori di fama mondiale. Ma quando e come è nata questa istituzione iconica? Per comprendere la sua origine, bisogna tornare indietro di quasi quattro secoli, in un’epoca molto diversa da quella odierna.
Nel 1636, l’America è ancora una terra di frontiera. La colonia della Massachusetts Bay, fondata pochi anni prima dai Puritani inglesi, è un insediamento in crescita, popolato da uomini e donne in cerca di libertà religiosa e di un nuovo inizio. L’istruzione, inoltre, è un valore fondamentale per i Puritani, che considerano la conoscenza essenziale per interpretare le Scritture e governare con saggezza.
Ed è proprio questa convinzione a spingere la colonia a fondare un’istituzione accademica. Il 28 ottobre 1636, il governo della Massachusetts Bay, approva la creazione di un college per formare il clero e i futuri leader della comunità. Non ha ancora un nome ufficiale, ma la sua missione è chiara: fornire un’istruzione di alto livello agli studenti della Nuova Inghilterra.

La svolta arriva nel 1638, quando un giovane ministro inglese di nome John Harvard, lascia in eredità metà del suo patrimonio e una collezione di libri alla nuova scuola. La donazione è così significativa che il governo della colonia decide di intitolare l’istituzione a suo nome. Così nasce l’Harvard College, destinato a diventare la prima università d’America.
John Harvard, da parte sua, non ha vissuto abbastanza per vedere la crescita dell’istituzione, visto che muore a soli 30 anni. Nonostante questo, però, il suo contributo getta le basi per qualcosa di straordinario. La sua biblioteca personale, composta da circa 400 volumi, diventa il nucleo della prima collezione accademica della scuola.
La crescita effettiva dell’università, comunque, avviene nel corso del XVIII secolo. In questo periodo, infatti, diventa un punto di riferimento per la formazione delle élite politiche e culturali della giovane nazione americana. Con il XIX e il XX secolo, poi, continua ad espandersi. In questo lasso di tempo, infatti, vengono fondati nuovi dipartimenti, tra cui la Harvard Law School (1817), la Harvard Medical School (1782) e la Harvard Business School (1908), che diventano pilastri della formazione accademica mondiale.
A contribuire alla fama di Harvard, poi, sono stati anche i suoi alunni illustri. Otto presidenti degli Stati Uniti, tra cui John Adams, Franklin D. Roosevelt e John F. Kennedy, hanno studiato tra le sue mura. Oltre a questi, poi, imprenditori come Bill Gates e Mark Zuckerberg, hanno dimostrato come l’innovazione e la creatività possano nascere proprio in questo ambiente accademico.