Il Papilloma virus, in inglese Human papilloma virus, che dà origine alla sigla HPV, è un virus che appartiene alla famiglia delle Papovaviridae. Il suo materiale genetico si trova all’interno di un doppio filamento di DNA circolare. Si trasmette a livello sessuale e si riproduce in maniera molto veloce, grazie all’azione del suo DNA che modifica quello delle cellule sane, provocando una proliferazione veloce di quelle virali. Così, causa la formazione sulle mucose di verruche, papillomi e condilomi. Normalmente l’infezione si risolve da sola, ma nel caso di HPV da ceppo pericoloso, la malattia può evolvere in lesioni maligne a livello di apparato genitale (causando il cancro della cervice). E su lingua, palato, naso, laringe, faringe e tonsille (il caso di Michael Douglas).
Come detto l’HPV si contrae a livello sessuale, per via diretta e indiretta. Ossia tramite contatto con particelle virali presenti all’interno di liquidi corporei, come saliva e secrezioni genitali. O a contatto con lacerazioni e tagli. La manifestazione delle lesioni avviene a 5 anni dal contagio. Nel caso di carcinoma della cervice il tempo di latenza può essere anche di decenni.
L’HPV è la causa principale del tumore del collo dell’utero. Se scoperto in tempo, però, tramite esami preventivi come il PAP test o indagini fisiche come la colposcopia, si può trattare con successo.
L’infezione da Papilloma virus è asintomatica e scompare spontaneamente. Tuttavia può originare verruche su mani, piedi, viso e genitali. Ed escrescenze a livello delle mucose genitali e orali.

Per evitare l’infezione da HPV ci sono regole igieniche primarie da rispettare. Ad esempio indossare scarpe o ciabatte quando si frequentano luoghi come piscine, centri estetici e via di seguito. Evitare i rapporti a rischio e in quel caso usare sempre il preservativo. Per quanto non neutralizzi del tutto il pericolo di un’infezione, il profilattico è comunque una barriera importante. Naturalmente, la prevenzione è sempre la scelta più utile. Fare screening ginecologici annuali. In particolare il PAP test, l’esame delle cellule della cervice, risulta molto efficace.
Per l’HPV ci si può vaccinare. Il vaccino è gratuito per ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 12 anni di età. Anche gli adulti possono beneficiare della vaccinazione, stando a quanto osservato in alcuni studi (fino a circa 40 anni). Al momento, la vaccinazione è l’arma più utile per evitare di contrarre il virus.
L’infezione da HPV come tutte le infezioni virali, si cura senza alcun trattamento. Tuttavia, le lesioni da HPV si trattano con farmaci locali e creme ad azione antivirale o con l’asportazione chirurgica. Le lesioni precancerose della cervice uterina, invece, vengono eliminate mediante asportazione parziale del collo dell’utero. Una pratica che non mette a rischio la fertilità della paziente.
Secondo quanto rivelato da alcune fonti vicine alla Casa Reale britannica, sarebbe stato proprio l’HPV ad aver causato il tumore di Kate Middleton, annunciato lo scorso marzo con un toccante video.