Le Quadrantidi sono frammenti di detriti lasciati dall’asteroide 2003 EH1, che entrano nell’atmosfera terrestre e si incendiano, creando scie luminose, spesso soprannominate “stelle cadenti”. A differenza di altri sciami, le meteore Quadrantidi si distinguono per la loro breve durata e per la possibilità di osservare “fireballs”, meteore più grandi e luminose del normale.
Questo evento prende il nome da una costellazione ormai obsoleta, Quadrans Muralis, e può offrire fino a 120 meteore all’ora durante il suo breve picco. Nonostante sia meno conosciuto rispetto ad altri sciami, come le Perseidi, le Quadrantidi promettono un’esperienza mozzafiato per chi osa sfidare il freddo e scrutare il cielo notturno.
Per osservarle al meglio, scegliete una posizione lontana dalle luci cittadine, come una campagna o una zona montana. Non è necessario alcun equipaggiamento speciale, ma è fondamentale adattare gli occhi al buio per almeno 15-20 minuti, evitando distrazioni come lo schermo del telefono. Puntate lo sguardo a circa due terzi dell’orizzonte, verso la zona vicino al Grande Carro.
La visibilità delle Quadrantidi dipenderà anche dalle condizioni meteorologiche. In inverno, cieli limpidi e privi di nubi sono cruciali. Durante il picco, il 3 e 4 gennaio, la luna calante ridurrà l’inquinamento luminoso, garantendo condizioni ottimali per l’osservazione.
In Italia non saremo troppo fortunati. Al Nord il radiante è visibile per tutta la notte, ma dal tramonto a mezzanotte risulta troppo basso, dunque le osservazioni non saranno soddisfacenti. Ancora peggio al Sud, dove l’osservazione diventa ancor meno agevole, poiché il radiante risulta tramontare verso le 20.
Se volete ammirare le Quadrantidi comodamente da casa, potete “sfruttare” il Virtual Telescope Project che ha organizzato una diretta streaming sul proprio sito a partire dalle 18 di domani (ora italiana). A questo link vi potrete godere lo spettacolo.
Questo sciame rappresenta una delle prime opportunità del 2025 per ammirare la bellezza della natura celeste. Dopo le Quadrantidi, il prossimo evento significativo sarà lo sciame delle Liridi, previsto per metà aprile.