Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Innovazione » Scienza » Gattino di 35 mila anni ritrovato intatto nel permafrost siberiano, perché la scoperta unica?

Gattino di 35 mila anni ritrovato intatto nel permafrost siberiano, perché la scoperta unica?

Scoperto in Siberia un gattino dai denti a sciabola di 35.000 anni, perfettamente conservato. Un ritrovamento importante per la scienza.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino18 Novembre 2024
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Cucciolo gatto ritrovato nel permafrost siberiano
Cucciolo gatto ritrovato nel permafrost siberiano (fonte: Nature)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Secondo quanto pubblicato dalla rivista Scientific Reports, a partire da uno studio di Nature, nel 2020, alcuni ricercatori hanno recuperato il corpo mummificato di un cucciolo di Homotherium latidens, un gatto dai denti a sciabola, nel permafrost della Repubblica di Sakha, in Siberia. Grazie al clima freddo e secco della regione, il piccolo di circa tre settimane era in condizioni perfette, con pelliccia, muscoli e artigli intatti. La scoperta ha un valore eccezionale sotto molti punti di vista. Anzitutto, conferma che i gatti dai denti a sciabola erano presenti anche in Asia durante il tardo Pleistocene, epoca caratterizzata da climi rigidi e fauna mega faunistica, come mammut e bisonti lanosi. Ciò implica una straordinaria capacità adattiva di questi felini. Inoltre, offre nuovi indizi sull’evoluzione e la distribuzione di questi predatori preistorici, arricchendo la comprensione della vita durante l’ultima Era Glaciale.

Il permafrost, insomma, funziona come cassaforte naturale, conservando i corpi di molti animali, come lupi e  rinoceronti lanosi. E secondo i ricercatori,  il continuo scioglimento di questo strato di ghiaccio potrà portare alla luce altre meraviglie del passato. Anche se pagando un un prezzo molto alto. Il disgelo accelerato è infatti legato ai cambiamenti climatici e avrà ripercussioni sempre più gravi sul già fragile equilibrio ambientale.

Dettaglio cucciolo gatto siberiano
Dettaglio cucciolo gatto siberiano (fonte: Nature)

Il cucciolo di gatto, possedeva una pelliccia, di un marrone scuro morbido e spesso, spessa tra 20 e 30 millimetri (necessaria per gli ambienti gelidi). Le ampie zampe, prive di cuscinetti carpali, suggeriscono che l’animale si fosse adattato per camminare sulla neve, a differenza dei leoni moderni. Inoltre, il collo possente e le lunghe zampe anteriori confermano uno stile di caccia basato sull’agguato, piuttosto che sulla velocità.

L’analisi comparativa con un cucciolo di leone moderno ha evidenziato differenze significative: oltre alla struttura muscolare massiccia e alla forma del muso più allungata, l’apertura della bocca di questo felino era più ampia, segno distintivo di predatori con enormi denti a sciabola, utilizzati per catturare e abbattere le prede.

 

 

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

cavia da laboratorio

Topi con DNA di Neanderthal: ecco cosa è successo alle loro ossa dopo l’esperimento

4 Giugno 2025
galassia di Andromeda

Una collisione tra la via lattea e Andromeda? Non è più certa

3 Giugno 2025
Marte

Marte? Puzza di uova marce (per questo motivo)

3 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.