Il 12 aprile 2025 il cielo cie regalerà uno degli spettacoli più attesi della primavera: la Luna piena rosa, così chiamata non per il colore che assume, visto che in realtà sarà avvolta da calde sfumature aranciate, ma per omaggiare i fiori rosa del phlox, tra i primi a fiorire con l’arrivo della bella stagione.
Il momento clou è previsto per le 20:23 ora della costa est americana, 02:23 in Italia, quando la Luna raggiungerà la sua fase piena e si alzerà nel cielo orientale, poco dopo il tramonto, nel punto più distante dalla Terra.
Per ammirare al meglio lo spettacolo, dunque, è consigliato di scegliere un punto panoramico, senza ostacoli visivi verso est. Una collina, un campo aperto, un terrazzo esposto sono perfetti. Nessuna attrezzatura è necessaria, anche se binocoli e telescopi possono aggiungere fascino rivelando crateri e rilievi lunari.

Al di là del fenomeno strettamente astronomico, però, la luna piena di aprile ha assunto anche un ruolo nel cadenzare alcuni eventi popolari e tradizionali. La sua storia, infatti, inizia con i nativi americano che le hanno dato diversi appellativi come “Luna dell’erba che germoglia”, “Luna dei pesci” o “Luna delle uova”. In sostanza si tratta di nomi che celebrano la rinascita della natura e il ciclo della vita.
Non a caso, dunque, proprio questa luna ha un ruolo chiave nel calendario religioso. La Pasqua cristiana, infatti, si celebra la domenica successiva la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera. Quest’anno, l’equinozio è stato il 20 marzo, mentre la luna piena del 13/14 marzo è arrivata troppo presto. Dunque, sarà proprio la luna rosa del 12 aprile a stabilire la domenica di Pasqua, ossia il 20 aprile 2025.
Curiosamente, se la luna piena avesse raggiunto il suo picco solo un’ora e mezza prima, la Pasqua sarebbe caduta una settimana prima. Questo perché gli astronomi usano il Tempo Universale Coordinato (UTC), e il confine tra un giorno e l’altro cambia a seconda dei fusi orari.