Il Dipartimento della Salute americano ha confermato il primo caso negli Stati Uniti di una persona infettata dal “New World screwworm” (letteralmente “verme avvitatore del Nuovo Mondo“), un parassita molto pericoloso che si nutre di carne viva. Il paziente aveva viaggiato in El Salvador ed è stato curato Maryland. Il caso è stato confermato il 4 agosto dalle autorità sanitarie americane. Il verme avvitatore è un parassita che, dopo aver colonizzato il corpo di un animale a sangue caldo entrando da una ferita, si propaga con centinaia di larve dalla bocca molto tagliente, appartenenti alle mosche Cochliomyia hominivorax.

Questi vermi scavano attraverso la carne, nutrendosene mentre l’animale è ancora vivo. Il loro movimento somiglia a quello di una vite che si avvita nel legno, da qui il nome. Se non trattato in tempo, il decorso può essere letale.
Il verme avvitatore è più raro negli umani rispetto agli animali, e curabile se diagnosticato e trattato tempestivamente (prelevando le larve e sottoponendo il paziente a una precisa terapia antibiotica). Il fatto che in Costa Rica sia morta una persona nel 2024 e fosse il primo caso dal 1990 indica che, pur essendo grave, i decessi umani sono eventi eccezionali.
Al momento l’allerta è alta soprattutto in Texas, il principale stato americano per l’allevamento di bovini. E se il parassita si diffondesse, i costi sarebbero altissimi. Considerato anche il fatto che i prezzi della carne sono già ai massimi storici. Al momento il parassita si sta spostando verso nord dal Centro America. Il governo americano ha già chiuso il confine all’importazione di bestiame dal Messico.
Come si combatte questo parassita? Gli scienziati hanno sviluppato una tecnica acutissima, allevare milioni di mosche maschio in laboratorio, renderle incapaci di riprodursi e lasciarle libere in natura. In questo modo, quando queste mosche sterili si accoppiano con le femmine selvatiche, non nascono nuovi parassiti. Insomma, prevenire invece di curare. Al momento, l’unico impianto funzionante di “sterilizzazione” è a Panama e produce 100 milioni di mosche sterili a settimana, ma ne servirebbero 500 milioni a settimana per fermare l’avanzata del parassita.
Il verme avvitatore era già presente negli Stati Uniti, ma fu completamente eliminato negli anni ’60 proprio usando la tecnica delle mosche sterili. È considerato uno dei maggiori successi della scienza nella lotta contro i parassiti. Fino a oggi.