Una nuova variante del Norovirus, chiamata Kawasaki, si sta diffondendo rapidamente, portando i casi di gastroenterite ben oltre la media stagionale. Il Regno Unito, in particolare, sta registrando un aumento improvviso dei contagi. Caratterizzato da sintomi violenti ma tipici delle infezioni da Norovirus, come vomito, diarrea e crampi addominali intensi, il ceppo Kawasaki (GII.17) è oggi responsabile di circa il 70% dei nuovi casi.
Il Norovirus è un virus che causa gastroenterite acuta. Viene anche detto “virus del vomito invernale” per la sua elevata incidenza nei mesi freddi. Può infettare persone di tutte le età e si manifesta con sintomi molto forti a livello gastrointestinale, come detto vomito e diarrea, nausea e dolori alla pancia, che in genere durano due o tre giorni. Talvolta l’infezione si accompagna a febbre, mal di testa e dolori muscolari. Come tutte le infezioni virali, la situazione si risolve in pochi giorni, senza necessità di cure mediche specifiche, se non per trattare il singolo sintomo. Quindi, è possibile la somministrazione di antipiretici. Ovviamente, riposo e idratazione sono importantissimi. È consigliato, inoltre, rimanere a casa e non frequentare luoghi pubblici fino a 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi per evitare di trasmettere il virus ad altri.
La variante Kawasaki è un genotipo specifico del Norovirus, emerso inizialmente in Giappone nel 2014. Alcuni studi, tuttavia, rimarcano che il virus sia stato isolato per la prima volta alla fine del 2014 in Cina e da lì si sia successivamente propagato.
Da aprile 2024, questa variante è diventata dominante nel Regno Unito. Si distingue per la sua elevata contagiosità, pur presentando sintomi simili alle altre varianti del Norovirus, con un’insorgenza improvvisa di nausea, vomito e diarrea. La virulenza è tale che anche in Italia si raccomanda una maggiore cautela, specialmente durante l’inverno.
Il Norovirus, inclusa la variante Kawasaki, si diffonde facilmente in ambienti chiusi come scuole, ospedali e case di riposo. La trasmissione avviene tramite contatto diretto con persone infette, superfici o oggetti contaminati. Oppure attraverso alimenti e acqua infettati dal virus. Questo rende essenziale lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone, poiché i comuni gel alcolici non sono efficaci contro il Norovirus. Inoltre, evitare il contatto con chi mostra sintomi e mantenere un’accurata igiene personale e ambientale sono cruciali per ridurre il rischio di contagio.