Il camice bianco è un simbolo distintivo della professione medica, ma la sua adozione non è stata immediata. Questo indumento, oggi associato all’igiene e alla competenza, ha una storia che affonda le radici nella necessità di garantire sicurezza e professionalità nel campo della medicina.
Fino al XIX secolo, i medici non indossavano il camice bianco, bensì abiti scuri, spesso neri, simili a quelli dei sacerdoti. Questo colore rifletteva la solennità della professione, ma non garantiva igiene. Sul nero, infatti, non era possibile vedere macchie e sporco con conseguenze letali per i pazienti. Spesso, infatti, ignorando la sozzura i batteri venivano trasportati da una parte all’altra dai medici, creando delle vere e proprie epidemie.
La svolta avvenne con l’avvento della medicina moderna e delle teorie microbiologiche di Louis Pasteur e Joseph Lister, i padri dell’igiene, che dimostrarono il ruolo dei germi nella trasmissione delle malattie. Da quel momento, la necessità di un ambiente sterile divenne prioritaria, e il bianco fu scelto per il camice dei medici proprio per la sua associazione con la pulizia.
Il camice bianco non è solo un indumento funzionale, ma un vero e proprio strumento comunicativo. Il colore bianco trasmette un senso di purezza e ordine, rassicurando i pazienti sull’igiene dell’ambiente sanitario. Inoltre, aiuta il personale medico a individuare rapidamente eventuali macchie di sangue o altri liquidi biologici, permettendo una pronta pulizia e riducendo il rischio di contaminazione.
Indossare il camice bianco, poi, facilita il riconoscimento dei medici all’interno di ospedali e cliniche, distinguendoli da altri operatori sanitari.
Il camice bianco ha anche due fattori pratici decisivi: resiste ai lavaggi ad alte temperature e a eventuali sanificazioni con candeggina (norma igienica essenziale). E costa meno rispetto ad altri indumenti di lavoro.
Nonostante il cosiddetto “effetto camice bianco”, un fenomeno psicologico per cui alcuni pazienti manifestano un aumento della pressione sanguigna alla vista di un medico in camice, a causa dello stress associato alla visita medica, un recente studio svizzero dimostra che i pazienti in genere si fidano di più di un medico in camice bianco.
Il medico è obbligato per legge a portare il camice bianco? No, non c’è alcuna norma di legge che impone ai dottori, medici e infermieri di portare il camice bianco. In genere, l’obbligo è presente nei regolamenti interni delle cliniche e degli ospedali. O nei contratti collettivi che lo prevedono.