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Home » Innovazione » Scienza » Perché la cometa del diavolo si chiama così?

Perché la cometa del diavolo si chiama così?

Scopriamo perché la 12P/Pons-Brooks è detta cometa del diavolo o anche cometa del Millennium Falcon, dai fan di Star Wars.
Tiziana MorgantiDi Tiziana Morganti27 Marzo 2024
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La cometa del diavolo
La cometa del diavolo
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Gli astronomi la conoscono con il nome scientifico di 12P/Pons-Brooks ma per tutti gli altri, affascinati dal passaggio inaspettato di corpi celesti, è conosciuta come La cometa del diavolo. Una denominazione che si deve alla forma particolare della sua scia, che in determinate circostanze somiglia alla coda a punta di un diavolo.

La cometa del diavolo
La cometa del diavolo, detta anche la cometa Millennium Falcon

Essendo un oggetto criovulcanico, infatti, la superficie ghiacciata della cometa a volte erutta a causa del calore del sole e questo può dare forme particolari alla scia. A luglio 2023 in particolare, una di queste eruzioni diede vita a due scie che somigliavano a una coda a punta o a una testa con due corna. Va anche detto che molti appassionati preferiscono chiamarla la cometa Millennium Falcon, perché effettivamente ricorda un po’ la forma della nave spaziale di Han Solo, nella saga di Star Wars. Tra l’altro è una cometa che farà un’apparizione speciale durante l’eclissi dell’8 aprile 2024, ma andiamo con ordine. 

Il nome astrale della cometa si deve all’astronomo francese Jean-Louis Pons, che ha formulato la sua scoperta nel 1812, e al collega inglese William Robert Brooks, che ha registrato una individuazione accidentale nel 1883. In sostanza si tratta di una cometa classificata come a corto periodo, poiché riesce a compiere un’orbita completa intorno al Sole in poco meno di 71 anni. Con la stessa frequenza infatti è visibile anche dalla Terra: l’ultimo avvistamento risale al 1954 ed ora si prepara ad essere nuovamente visibile.

Secondo gli esperti, dunque, la cometa si appresta ad apparire nel cielo notturno dal mese di marzo, offrendo agli osservatori nell’emisfero settentrionale un’opportunità privilegiata per osservarla. Il periodo migliore per l’osservazione, comunque, sembra che siano proprio gli ultimi giorni del mese. In questo periodo, infatti,  la cometa sarà visibile bassa a Ovest circa un’ora dopo il tramonto.

Dopo il 2 aprile, invece, la cometa si sposterà verso il cielo diurno. Questo vuol dire che non sarà visibile di notte, ma gli astronomi si aspettano una sua comparsa straordinaria durante l’eclissi solare totale dell’8 aprile 2024. Nel corso di questo evento, infatti, la cometa del Diavolo sarà situata a circa 25 gradi di distanza dal sole eclissato, offrendo un’opportunità unica per gli osservatori di catturare un’immagine memorabile.

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