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Home » Innovazione » Scienza » 6 pianeti in fila come mai prima: il cielo prepara lo spettacolo dell’anno (e potremo vederlo)

6 pianeti in fila come mai prima: il cielo prepara lo spettacolo dell’anno (e potremo vederlo)

La parata planetaria di agosto 2025 rappresenta un'opportunità unica per apprezzare la bellezza del nostro sistema solare.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino12 Agosto 2025
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sistema solare
Il sistema solare (fonte: Pexels)
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A partire dal 10 agosto 2025, il cielo notturno offrirà un evento imperdibile: un allineamento planetario che vedrà sei pianeti del nostro sistema solare, Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, disporsi in una “parata” visibile prima dell’alba. Questo fenomeno, che non si ripeterà fino al 2026, rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di astronomia per osservare mondi con caratteristiche straordinarie, ognuno con un ruolo distintivo nel nostro sistema solare.

Il momento ideale per l’osservazione dei pianeti sarà intorno al 23 agosto 2025, durante la Luna nuova, quando l’assenza di luce lunare renderà il cielo particolarmente scuro, favorendo la visibilità anche dei pianeti meno luminosi. Questo evento astronomico sarà osservabile fino agli ultimi giorni di agosto, dopodiché Mercurio diventerà troppo vicino al Sole per essere visto senza rischi. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di scegliere luoghi con orizzonti liberi e lontani da fonti di luce artificiale.

i pianeti del Sistema Solare e altri corpi celesti
I pianeti del Sistema Solare e altri corpi celesti (fonte: iau.org)

L’allineamento planetario si sviluppa in una sequenza graduale. Saturno e Nettuno sono i primi a emergere, visibili nel cielo serale tra le 20:30 e le 22:00, verso sud-ovest per chi osserva dall’emisfero boreale. Saturno, con la sua intensa luminosità, è facilmente riconoscibile a occhio nudo e rivela i suoi anelli con un piccolo telescopio. Nettuno, invece, richiede un telescopio potente per essere individuato, data la sua luce fioca.

Verso mezzanotte, Urano si unisce allo spettacolo, visibile come un disco azzurrognolo attraverso un telescopio. I suoi anelli, però, sono troppo tenui per strumenti amatoriali. Con l’avvicinarsi dell’alba, Venere e Giove dominano il cielo orientale con la loro straordinaria luminosità. Giove, il gigante gassoso, mostra dettagli come le sue bande atmosferiche e, con un buon binocolo, la Grande Macchia Rossa. Le sue quattro lune maggiori sono un altro highlight per gli osservatori. Venere rivela fasi planetarie simili a quelle lunari, osservabili con un telescopio.

Mercurio appare per ultimo, poco prima dell’alba, tra il 18 e il 23 agosto, quando è più distante dal Sole. Data la sua posizione bassa, è essenziale osservare da un punto con orizzonte orientale sgombro, evitando strumenti ottici per non rischiare danni agli occhi a causa della vicinanza al Sole.

L’Italia, situata nell’emisfero boreale, offre condizioni ideali per osservare la parata planetaria. Gli osservatori italiani potranno ammirare tutti e sei i pianeti. Per un’osservazione ottimale, si consiglia di scegliere luoghi lontani dall’inquinamento luminoso delle città.

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