Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Innovazione » Scienza » Space Stupids, cos’è lo smarrimento che colpisce gli astronauti in orbita

Space Stupids, cos’è lo smarrimento che colpisce gli astronauti in orbita

Spesso nello spazio gli astronauti sono vittime di un annebbiamento mentale che ne compromette le funzioni: lo space stupids.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino18 Gennaio 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
astronauta nello spazio
astronauta nello spazio (fonte: Unsplash/NASA)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Gli astronauti che trascorrono lunghi periodi nello spazio, come quelli a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), possono soffrire di una serie di effetti collaterali psicologici e fisici, tra cui uno che è stato soprannominato Space stupids, termine che in italiano è quasi introducibile ma che possiamo definire come una sorta di smarrimento. Questo fenomeno si manifesta come una sorta di annebbiamento che compromette la prontezza mentale, la memoria e la capacità di compiere compiti complessi. Sebbene la condizione non sembri causare danni permanenti, le sue conseguenze possono rappresentare un rischio durante missioni critiche.

Le difficoltà includono rallentamenti nei tempi di reazione e nella memoria, specialmente quando si devono compiere compiti che richiedono attenzione o capacità di risoluzione dei problemi. Vari studi, condotti su astronauti che avevano trascorso mesi nello spazio hanno rivelato che, sebbene queste difficoltà siano evidenti durante la missione, non vi è alcun danno cerebrale permanente e le performance cognitive tornano alla normalità una volta rientrati sulla Terra.

astronauta durante addestramento
astronauta durante addestramento (fonte: Unsplash)

Il fenomeno è particolarmente problematico per missioni a lungo termine, dove gli astronauti saranno esposti a un periodo di viaggio che può durare fino a 21 mesi. Gli esperti stanno esplorando soluzioni per ridurre gli effetti dello Space stupids. Alcuni suggeriscono l’uso di dispositivi che forniscano segnali visivi consistenti, come occhiali intelligenti o un design degli spazi che aiuti a orientare i membri dell’equipaggio.

Al momento, nessun astronauta è diretto verso Marte, dove le missioni sono principalmente svolte da sonde e robot, come Curiosity, Perseverance e Ingenuity. Tuttavia, in un futuro prossimo c’è la speranza di fare missioni con equipaggio umano verso Marte. E se il fondatore di SpaceX, Elon Musk, punta a colonizzare il pianeta (al netto del recente insuccesso del lancio di Starship) dovrà anche porsi questo problema.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Ufo

Gli alieni esistono, ma sono boomer spaziali: annoiati, impacciati e senza segnale

16 Ottobre 2025
mani che reggono fiocco celeste

C’è una combinazione di farmaci che potrebbe salvare il 40% degli uomini con cancro alla prostata avanzato

15 Ottobre 2025
Robert F. Kennedy Jr.

Il Segretario alla Salute degli USA RFK crede negli integratori miracolosi (che la scienza ha già bocciato)

15 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.