Il telescopio spaziale Euclid ha registrato un’incredibile scoperta: un anello di Einstein, un fenomeno astronomico estremamente raro che si è formato intorno alla galassia NGC 6505. Di cosa si tratta? Del prodotto della distorsione della luce di una galassia distante a opera della gravità di una galassia più vicina. Il risultato è un anello perfetto. La galassia in questione si trova a “soli” 590 milioni di anni luce dalla Terra, un “vicinato cosmico”.

Perché è importante tutto ciò? Perché questo fenomeno, noto come “lente gravitazionale”, conferma una delle previsioni della teoria della relatività generale di Albert Einstein, che suggeriva che la gravità di oggetti massicci come le galassie potesse deviare la luce.
Anche se questo fenomeno è stato teorizzato per la prima volta da Einstein, la sua osservazione rimane un evento eccezionale e prezioso per gli astronomi. La galassia NGC 6505 è stata conosciuta dal 1884, ma l’anello di Einstein che la circonda non era mai stato osservato prima d’ora. Questo straordinario risultato è frutto della potenza dei telescopi come Euclid, che, pur essendo in una fase preliminare della sua missione, ha già prodotto scoperte sensazionali.
Questo anello non è solo affascinante dal punto di vista visivo, ma offre anche una risorsa scientifica straordinaria, permettendo agli astronomi di studiare la massa delle galassie, comprese le componenti invisibili come la materia oscura.
Euclid, lanciato nel luglio 2023, ha come obiettivo quello di mappare una vasta porzione dell’universo, esplorando la distribuzione della materia oscura e dell’energia oscura, forze misteriose che costituiscono la maggior parte dell’universo.