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Home » Innovazione » Tecnologia » Come nacque la macchina fotografica istantanea Polaroid? C’è lo zampino di una bambina

Come nacque la macchina fotografica istantanea Polaroid? C’è lo zampino di una bambina

Edwin Land rivoluzionò la fotografia con una macchina in grado di stampare subito le foto. Un'icona ancora oggi.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino26 Novembre 2024Aggiornato:26 Novembre 2024
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Polaroid adagiata su un letto di foglie
Polaroid adagiata su un letto di foglie (fonte: Unsplash)
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Era il 26 novembre 1948. In un negozio di articoli fotografici di Boston fu venduta la prima macchina fotografica istantanea Polaroid. Un oggetto che ha trasformato il modo in cui possiamo catturare i ricordi. Ideata da Edwin Land negli anni ’40, nacque da una semplice ma geniale domanda: “Perché non possiamo vedere subito le foto scattate?“. Nel 1943, durante una passeggiata con sua figlia, Edwin Land fu ispirato dalla sua domanda innocente e decise di creare un sistema che eliminasse l’attesa dello sviluppo fotografico. Già famoso per aver inventato i filtri polarizzanti, Land si concentrò su un concetto innovativo: un film che includesse sia il negativo che il positivo, in grado di svilupparsi in pochi minuti.

Dopo anni di lavoro, Land presentò il primo prototipo di macchina fotografica istantanea, chiamato Land Camera, nel 1947 durante un convegno dell’Optical Society of America. Nel 1948, la Polaroid Model 95, il primo modello commerciale, finì nei negozi. Con un successo clamoroso.

La prima pellicola Polaroid produceva immagini in tonalità seppia, ma Land continuò a perfezionare la tecnologia. Nel 1950, in collaborazione con l’artista Meroë Morse, arrivò la versione in bianco e nero, che richiedeva un ulteriore passaggio di rivestimento per fissare l’immagine. Nel 1963, dopo 5.000 esperimenti chimici, Polaroid lanciò il primo film a colori istantaneo, rivoluzionando ulteriormente il mercato.

Polaroid su tavolo con dei libri e confezioni di pellicola
Polaroid su tavolo con dei libri e confezioni di pellicola (fonte: Unsplash)

L’apice dell’innovazione arrivò nel 1972 con il modello SX-70, una fotocamera compatta e pieghevole che utilizzava pellicole non più a strappo. Questo modello rappresentava il pieno compimento del sogno di Land: una fotografia istantanea e completamente automatizzata.

Nonostante il successo, a partire dagli anni ’80 Polaroid iniziò a perdere terreno a causa della concorrenza delle videocamere e delle macchine fotografiche 35 mm più economiche e pratiche. Con l’arrivo della fotografia digitale negli anni ’90, le vendite delle Polaroid crollarono.

Tuttavia, negli ultimi anni, la Polaroid è tornata sulla cresta dell’onda grazie alla nostalgia e al desiderio di avere tra le mani dei ricordi che possano durare nel tempo.  Su Amazon è possibile acquistarne con accessori multipli e di diversi modelli. L’attesa che l’immagine si formi sulla foto è ancora oggi un momento magico.

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