Se negli ultimi tempi vi siete imbattute in creator con dei cerotti in faccia, non preoccupatevi. Stanno affidandosi al face taping, un nuovo trend cosmetico che mira a risolvere le piccole imperfezioni del viso con l’uso di un particolare nastro che si chiama kinesio tape. Si tratta di una tecnica di skincare, non invasiva, che prevede l‘utilizzo di un nastro adesivo elastico. Posizionato in modo da sollevare i muscoli del volto, facilitare la distensione e la minimizzazione delle rughe.
Nato in Corea e molto diffusa in Russia, il face taping piace perché è sicuro (al contrario del lifting del vampiro di cui vi abbiamo parlato qui). Esso è erede diretto del taping kiniesologico, inventato dal giapponese Kenzo Kase e usatissimo dagli atleti professionisti per rilassare i muscoli dopo un lungo allenamento.
I kinesio tape hanno un lato in cotone e l’altro adesivo. Esercitano sul viso una minima tensione che però risulta efficace in termini di circolazione sanguigna e linfatica. Al contrario dei patch che si trovano in commercio e che pure hanno una loro utilità nella skin care casalinga, non sono imbevuti di principi attivi. Funzionano, quindi, sono la loro capacità di premere su punti specifici del viso. Una sorta di micro massaggio che aiuta i tessuti a rilassarsi e tonificarsi
Si può fare a casa? Sì, ma seguendo le indicazioni di un esperto. Sia nell’applicazione (non devono esserci grinze nel nastro) che nella scelta del punto in cui posizionare il kinesio tape. Il nastro va messo su pelle rigorosamente pulita e asciutta e lasciato agire di notte da un minimo di 8 a un massimo di 10 ore. I primi risultati si vedono dopo una settimana, dieci giorni di utilizzo. Per chi soffre di couperose o ha pelle sensibile, il face taping casalingo non è indicato. Lo strappo del “cerotto”, infatti, rischia di creare dei micro traumi ai capillari. Meglio affidarsi a un’estetista specializzata.