Il Natale è sinonimo di gioia, regali e famiglia, ma non per tutti rappresenta un periodo felice. Molte persone, infatti, sperimentano il cosiddetto Christmas Blues. Di cosa si tratta? Di una sorta di malinconia natalizia che può manifestarsi con tristezza, ansia o solitudine.
Secondo un recente sondaggio, condotto per IKONO, azienda che si occupa di esperienze immersive, in tutta Europa, oltre un quarto degli italiani ha ammesso di provare tristezza durante le feste. Le ragioni sono diverse. La pressione sociale di dover essere felici, i ricordi del passato, i disaccordi familiari o semplicemente l’assenza di persone care possono contribuire a questo malessere.
Diamo qualche numero, le principali cause del Christmas Blues includono:
- La pressione sociale di dover essere felici (34%)
- I ricordi legati a persone care che non ci sono più (29%)
- Disaccordi familiari e difficoltà relazionali (14%)
Il sondaggio ha anche mostrato come la maggior parte degli intervistati (73%) preferisca trascorrere il Natale con familiari e amici, ma il 14% sta cambiando rotta, scegliendo di viaggiare, esplorare la città o partecipare a eventi.
Come affrontare allora il Christmas Blues?
È normale sentirsi tristi o soli a volte, soprattutto durante le festività. Il primo consiglio degli esperti è accettare le proprie emozioni, senza reprimere i sentimenti, ma cercando di capirne le cause.
Può essere utile poi cercare il contatto delle persone che ci fanno stare bene.
Coccolarsi un po’ con tanto riposo e del buon cibo. Anche leggere un libro può essere un’avventura piacevole (quasi a costo zero e da fare nella tranquillità di casa).
Le esperienze in prima persona sono sempre un toccasana: per esempio andare a vedere un bel film al cinema oppure organizzare una visita in un museo.
Se quello che si prove va oltre la semplice tristezza, non bisogna aver paura di chiedere aiuto, mai.