Forza Italia ha presentato una proposta di legge per promuovere l’uso della doggy bag, che è il contenitore per gli avanzi del cibo non consumato al ristorante, la cui traduzione letterale è “il sacchetto per il cane”, ma in realtà si tratta di avanzi conservati in contenitori di alluminio o polistirolo, che possono essere tranquillamente consumati dagli umani, il giorno dopo. L’origine del nome “canino” fa riferimento a qualche anno fa quando, alla fine di un pranzo o una cena al ristorante, si chiedeva al cameriere di mettere gli avanzi in un sacchetto “per darli al cane” – forse una forma di pudore impediva al cliente di dire che in realtà quegli avanzi erano per lui.
Il progetto, già molto in voga negli Stati Uniti, punta a ridurre lo spreco alimentare e rendendo obbligatorio ai locali con la cucina la possibilità di portare a casa gli alimenti avanzati durante i propri pasti. L’iniziativa è stata presentata da Giandiego Gatta, membro della Camera dei deputati insieme a Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia. L’eccessivo spreco di risorse alimentari purtroppo è una piaga che affligge da tempo i sistemi mondiali. In alcuni paesi sono state già instaurate alcune misure per limitare i rifiuti, e l’Italia sembrerebbe aver deciso di non essere da meno.
Giandiego Gatta ha deciso di proporre questa proposta e il 10 gennaio presenterà alla Camera la proposta di legge, intitolata “Obbligatorietà della doggy bag”, termine che letteralmente significa “sacchetto per il cane”, nato infatti perché all’inizio si intendeva un contenitore di avanzi destinato ad animali domestici.
“L’obiettivo della proposta di legge è quello di contribuire a contrastare lo spreco alimentare, uno degli obiettivi fissati nell’Agenda Onu 2030” – ha commentato Gatta – “La pratica della ‘doggy bag’ è in uso da tempo negli Usa, in Europa è obbligatoria già in Francia e Spagna, e introdurla anche in Italia sarebbe non solo un atto di buon senso che aiuterebbe a contrastare lo spreco alimentare, ma avrebbe anche una finalità sociale e solidale, obiettivo della proposta di legge” Gatta ha anche ricordato che, in base ai rilievi della Fondazione Bdfn, in Italia ogni cittadino spreca, in media, 65kg di cibo ogni anno. E questo accade, secondo il politico, per comportamenti sbagliati nel consumo, in casa e al ristorante.