Quante volte acquistiamo delle banane e in meno di un paio di giorni anneriscono? Il problema si chiama etilene, un gas che il frutto produce naturalmente per maturare. E che se viene stimolato rovina irreparabilmente il prodotto, trasformandolo da giallo e sodo a marrone e molle in pochi giorni. Cosa fare? Bisogna tenere le banane lontane da frutti con una buccia protettiva spessa come arance e limoni. E più in generale da frutta come pere e mele, a meno che non siano particolarmente acerbe e non le vogliate veder maturare più in fretta.
Va benissimo, invece, stoccarle con gli avocado, i meloni, i mango, pesche e prugne che non risentono degli effetti dell’etilene. L’etilene, infatti, prodotto naturalmente dalle banane crea un effetto “camera a gas” all’interno del porta frutta e fa maturare tutto più velocemente (ma anche rovinare). Mettete quindi le banane in una ciotola separata. E avvolgete il picciolo, che è il punto di emissione principale dell’etilene, con pellicola trasparente o alluminio. In questo modo il frutto si conserverà più a lungo.
Le banane vanno in frigo? Contrariamente a quello che si dice, sì, ma con criterio. Vanno messe in frigo quando hanno perso la loro tonalità verde e cominciano a diventare gialle. La buccia potrebbe annerirsi, è vero, ma la polpa resterà soda e gustosa per giorni. Non mettete in frigo, quindi, le banane verdi, poiché il freddo interrompe il processo di maturazione, rendendole insapori e dure.