Il Super Bowl non è solo l’evento sportivo più atteso negli Stati Uniti, ma anche una celebrazione gastronomica di portata nazionale. Tra gli snack immancabili durante la partita, le ali di pollo dominano la scena. E non usiamo il verbo dominare a caso. Secondo il National Chicken Council, durante il Super Bowl LIX del 2025 gli americani consumeranno circa 1,47 miliardi di ali di pollo, con un incremento di 20 milioni di pezzi rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma la crescente popolarità delle ali come piatto simbolo dell’evento.

Per comprendere meglio questa cifra (totalmente folle), basta immaginare che 1,47 miliardi di ali equivalgano a circa quattro porzioni per ogni uomo, donna e bambino negli Stati Uniti. Se disposte in fila, queste ali potrebbero circondare la Terra più di tre volte. Un consumo che dimostra quanto il legame tra football e ali di pollo sia ormai indissolubile.
Le vendite di ali di pollo hanno registrato un aumento significativo nel periodo dei playoff. Nelle quattro settimane precedenti il 19 gennaio 2025, la domanda è cresciuta del 12% a livello nazionale. Le città finaliste del Super Bowl hanno mostrato incrementi ancora più marcati: Kansas City ha visto una crescita del 21,9%, mentre a Philadelphia le vendite sono aumentate del 19%. Questi dati dimostrano quanto la passione per il football e il cibo vadano di pari passo.
Le “Buffalo Wings” nacquero nel 1964 all’Anchor Bar di Buffalo, New York, quando Teressa Bellissimo (sì, c’è sempre lo zampino dell’Italia quando si parla di cibo) le servì per la prima volta immerse in salsa piccante. A distanza di oltre sessant’anni sono ormai un elemento irrinunciabile del Super Bowl.
Oltre alle ali di pollo, altri cibi popolari del Super Bowl includono pizza, guacamole, patatine e salse di vario tipo, quelle che gli americani chiamano dip (perché ci tuffano ogni genere commestibile). Tuttavia, nessun altro alimento sembra in grado di competere con il fascino delle ali di pollo, che continuano a crescere in popolarità.