Il sorriso di Duchenne è un’espressione facciale autentica di gioia, caratterizzata dalla contrazione simultanea dei muscoli zigomatico maggiore e orbicolare dell’occhio. A differenza dei sorrisi sociali o forzati, coinvolge non solo la bocca, ma anche gli occhi, producendo le tipiche “zampe di gallina” agli angoli esterni. Il nome deriva dal neurologo francese Guillaume-Benjamin Duchenne de Boulogne, che nel XIX secolo fu il primo a documentare, tramite stimolazione elettrica, le differenze tra i sorrisi volontari e involontari.
Come si compone un vero sorriso? Il sorriso autentico è il risultato di due muscoli principali:
- il muscolo zigomatico maggiore, che solleva gli angoli della bocca, presente anche nei sorrisi “sociali” (quelli di circostanza);
- muscolo orbicolare dell’occhio (pars lateralis), quello che stringe gli occhi, causando le rughe caratteristiche. È attivato solo nei sorrisi spontanei.
Studi di imaging cerebrale indicano che i sorrisi di Duchenne sono controllati da aree subcorticali, legate alle emozioni genuine, mentre i sorrisi volontari sono generati da circuiti corticali (corteccia motoria).

Il sorriso sociale (o sorriso “non Duchenne”) è utilizzato per convenzioni sociali, come il saluto o il compiacimento. Coinvolge soltanto il movimento delle labbra e non attiva il muscolo orbicolare. Questo tipo di sorriso può essere prodotto consapevolmente, anche in assenza di emozioni positive. Attenzione: gli osservatori sono capaci di distinguere inconsciamente i sorrisi veri da quelli falsi. Mentre, davanti a un sorriso vero ci sono maggiori sensazioni di fiducia e simpatia.
Il sorriso genuino è un indicatore di benessere emotivo e relazionale. Uno studio condotto dall’Università di Berkeley ha scoperto che le persone che, da giovani, mostravano sorrisi di Duchenne in foto scolastiche avevano matrimoni più felici e livelli di soddisfazione più alti nella vita adulta.
In ambito sociale, il sorriso di Duchenne è stato collegato a maggiore persuasività e leadership. In una parola, il carisma. I leader percepiti come “caldi” e sinceri spesso impiegano sorrisi autentici per rafforzare la fiducia. Come riconoscere un sorriso di Duchenne:
Caratteristica | Sorriso di Duchenne | Sorriso sociale |
---|---|---|
Occhi socchiusi | Sì | No |
Rughe agli angoli degli occhi | Sì | No |
Caratteristica | Sorriso di Duchenne | Sorriso sociale |
Occhi socchiusi | Sì | No |
Rughe agli angoli degli occhi | Sì | No |
Il sorriso di Duchenne è così distintivo che alcuni algoritmi di riconoscimento facciale basati su intelligenza artificiale lo utilizzano per distinguere le emozioni genuine da quelle simulate, soprattutto in ambito medico e nelle interfacce uomo-macchina