La regina Camilla ha catalizzato l’attenzione mondiale con una scelta stilistica che va ben oltre la moda. Durante l’incontro storico tra re Carlo III e Papa Leone XIV in Vaticano, la sovrana britannica ha sfoggiato un look che ha trasformato il protocollo in un messaggio politico e simbolico di straordinaria portata.
L’evento segna una pietra miliare nelle relazioni tra la Chiesa d’Inghilterra e la Chiesa cattolica: per la prima volta in cinquecento anni, un monarca britannico, capo della Chiesa anglicana, ha pregato insieme a un pontefice cattolico. Non si è trattata, dunque, di una semplice udienza diplomatica, ma di un gesto di riconciliazione che affonda le radici in secoli di divisione religiosa.
La regina Camilla, quindi, ha utilizzato l’ immagine per amplificare il significato dell’incontro. Il suo abito nero senza fronzoli, disegnato da Fiona Clare secondo il rigido dress code vaticano, è stato arricchito da un elemento che ha rubato la scena: una mantiglia nera di proporzioni maestose, sormontata da una sorta di corona di foglie nere, creazione del celebre cappellaio Philip Treacy.
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Questo, scoperto dalla leggendaria stylist Isabella Blow e noto per le sue creazioni audaci per clienti come Grace Jones, ha confezionato un accessorio che va oltre l’estetica. La mantiglia richiama immediatamente la tradizione spagnola, ma il suo design elaborato guarda ancora più lontano nel tempo. Il volto di Camilla, incorniciato da quel velo nero strutturato, infatti, evoca i ritratti del Cinquecento, e in particolare quello di Caterina d’Aragona.
Questo riferimento non è casuale. Caterina d’Aragona è stata la prima moglie di Enrico VIII, regina cattolica il cui ripudio da parte del sovrano nel 1534 ha portato allo scisma anglicano e alla rottura definitiva tra Roma e la Corona inglese. Enrico VIII, infatti, sposa Anna Bolena e fonda la Chiesa d’Inghilterra, innescando secoli di conflitti religiosi e politici.
Il look della regina presenta anche un altro elemento distintivo: la mantiglia di Treacy ricorda nel concept la tiara di foglie argentate firmata Jess Collett per Alexander McQueen, indossata dalla principessa Catherine durante l’incoronazione di Carlo. Entrambi gli accessori rappresentano una modernizzazione dei simboli monarchici tradizionali, sostituendo le tiare classiche con creazioni contemporanee ma cariche di significato. La mantiglia di Camilla rappresenta, quindi, un equilibrio tra rispetto del protocollo vaticano e modernità stilistica.