A 26 anni dalla sua scomparsa la Principessa Diana fa ancora parlare per il suo stile visto che uno degli abiti indossati nel 1985, durante la sua visita in Italia, è stato venduto per la cifra record di 1.148.080 dollari. In sostanza si tratta di un prezzo undici volte superiore a quello stilato dalla casa d’aste Julien’s Auctions ad Hollywood.
Ma cosa ha di così incredibilmente particolare quest’abito per valere una cifra così alta? Per prima cosa è bene valutare il suo valore storico. L’abito realizzato con un tessuto di Jakob Schlaepher dal team di Jacques Azagury, rientra nei look indossati dalla Principessa durante i suoi anni all’interno della famiglia reale. Oltre a questo, poi, è stato portato per la prima volta durante un’uscita ufficiale a Firenze e, successivamente, in occasione di un’esibizione della Vancouver Symphony Orchestra.
In secondo luogo il vestito è stato realizzato prendendo in considerazione non solo lo stile di Diana ma anche i suoi interessi e passioni. Il modello, infatti, è caratterizzato da una gonna da ballerina con cui si è voluto omaggiare il patrocinio della principessa dell’English National Ballet e il suo amore per la danza.
Oltre alla gonna, poi, la parte superiore in raffinato velluto è stata arricchita con delle stelle ricamate nella stessa nuance della parte inferiore. Questo abito unico e prezioso, però, non è stato l’unico capo ad essere messo in vendita durante l’asta. Molto ambita, infatti, è stata anche la camicetta indossata da una giovanissima Diana Spencer per il ritratto ufficiale del fidanzamento. Il modello è in crêpe rosa con colletto a gorgiera e pieghe larghe sul davanti ed è stato immortalato dal fotografo reale Lord Snowdon. In questo caso si è raggiunta la cifra di vendita di 381.000 dollari, quasi quattro volte superiore alla stima iniziale di 80.000 dollari. Non è certo un abito iconico come il revenge dress indossato da Diana, ma ha indubbiamoente la sua importanza.