La Medusa, il simbolo legato alla casa di moda Versace è noto in tutto il mondo. In pochi, però, sanno che la sua scelta dipende da due fattori. Il primo è la passione che Gianni Versace ha sempre avuto per l’arte greca e il racconto mitologico. Il secondo, invece, è legato alla vicenda della Medusa. La sua moda, infatti, doveva pietrificare al primo sguardo come la terribile gorgone.
Nato a Reggio Calabria nel 1946, per gran parte della sua infanzia Gianni Versace ha trascorso il suo tempo libero giocando proprio accanto ai resti di quella che può essere definita la Magna Grecia. Un elemento che ha inciso sulla sua personalità e, soprattutto, sul suo gusto in fatto di moda.
Ma qual è il mito legato a Medusa? Si racconta che fosse dotata di una bellezza incredibile, tanto da riuscire a sedurre senza problemi Poseidone. Questo, però, scatena l’ira di Atena tanto da indurla alla vendetta trasformando Medusa in un mostro terribile. Famosa è la sua iconografia con delle serpi al posto dei capelli e delle zanne come denti.
Questa storia, però, mette in evidenza anche alcuni vizi come la lussuria e la vanità. Due “peccati” senza i quali non esisterebbe nemmeno il mondo della moda e del fashion. Per questo motivo, chi viene a contatto con gli abiti delle grandi maison come quella di Versace rimane pietrificato, inequivocabilmente conquistato ed impossibilitato a tornare indietro sui suoi passi.