Quando si è immersi in un’attività automatica e rilassante come lavarsi, il cervello disattiva il pensiero logico. Si entra quindi in quello che si chiama “default mode”. I livelli di dopamina aumentano e le lampadine del nostro cervello si accendono. Ecco spiegato il motivo per il quale ci sembra di avere intuizioni geniali sotto la doccia. Soluzioni a un problema lavorativo, o idee brillanti che sembravano impossibili fino a poco prima, sembrano alla nostra portata. Merito di un preciso insieme di fattori neuropsicologici che rendono la doccia un vero catalizzatore di creatività.
Le attività monotone e automatiche, come fare la doccia, attivano nel cervello una modalità particolare: la default mode network (DMN), ovvero una rete neurale che si accende quando non si è concentrati su un compito specifico. In questo stato, il cervello non smette di lavorare, anzi, elabora informazioni in modo libero e associativo, favorendo connessioni tra idee che normalmente verrebbero bloccate dal pensiero razionale. È in questo spazio mentale più fluido che spesso si accendono le intuizioni.

A rafforzare questa dinamica interviene il rilassamento. La doccia è un ambiente caldo, sicuro, privato. Cresce il benessere, si abbassa lo stress. In queste condizioni, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore fondamentale per l’umore e la creatività. Studi di neuroscienze cognitivi hanno dimostrato che alti livelli di dopamina migliorano la flessibilità cognitiva, facilitando l’emergere di soluzioni originali e innovative.
Un altro aspetto da considerare è legato alle onde alfa, frequenze cerebrali associate alla meditazione e alla rilassatezza. Quando si entra in uno stato di leggera distrazione, queste onde aumentano, favorendo uno stato mentale simile a quello del dormiveglia, dove l’immaginazione è più libera di esprimersi.
Conta anche il momento della giornata in cui si fa la doccia. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Thinking and Reasoning, i picchi di creatività si manifestano spesso in momenti di stanchezza mentale, quindi al mattino presto o la sera tardi, quando la vigilanza è bassa e i filtri cognitivi sono meno attivi. Proprio per questo le idee più inaspettate possono emergere con più facilità.
Allora, se è vero che non è necessario fare la doccia tutti i giorni, di sicuro farla serve a farci stare meglio a livello mentale. Pensateci quando vi butterete in doccia.