L’otite è una condizione molto diffusa. Si tratta, dal punto di vista medico, di un’infiammazione dell’orecchio. Di come risolverla si parla spesso – basta qualche click online per scoprire i più utili rimedi per otite – meno delle cause. Approfondirle, invece, può essere molto utile anche dal punto di vista preventivo.
Scopriamo qualcosa di più in merito nelle prossime righe dell’articolo.
Da cosa è provocata l’otite?
L’otite è provocata da un’infezione, che può essere di natura virale, batterica o fungina.
A seconda della parte dell’orecchio interessata dalla problematica, si può parlare di otite esterna piuttosto che di otite media.
Nel primo caso, a essere infiammato è il condotto uditivo esterno. Nel secondo, invece, l’orecchio medio. Quando lo si chiama in causa, si inquadra una cavità che si trova in corrispondenza del timpano e che, per via della sua conformazione, si può riempire d’acqua.
Nella situazione appena ricordata, l’otite può insorgere, per esempio, a seguito di una nuotata in acque contaminate con batteri o altre sostanze patogene.
Proseguendo con l’elenco delle cause dell’otite, in particolare di quella media, è doveroso ricordare che, in molti casi, questa problematica si palesa come complicanza di un’infezione alle vie respiratorie.
Il motivo è presto spiegato: esiste un collegamento anatomico tra orecchio medio e rinofaringe, ossia la tromba di Eustachio, che si apre solo a fronte di atti come gli sbadigli, la masticazione, la deglutizione.
Il suo ruolo è molto importante per il benessere. La tromba di Eustachio, infatti, da un lato ha il compito di regolare la pressione a livello dell’orecchio medio. Dall’altro, invece, è fondamentale per favorire il drenaggio del muco dalla cavità dell’orecchio medio.
Quali patogeni causano l’otite?
A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i principali patogeni che provocano l’otite. Dipende dalla zona colpita dalla problematica. Nel caso dell’otite esterna, in primo piano è possibile includere le infestazioni da parte di batteri come lo Staphylococcus aureus, spesso presente nelle già citate acque inquinate.
Da non dimenticare è pure il ruolo delle infezioni fungine, in particolare di quelle causate dalla Candida albicans.
Proseguendo con l’elenco dei patogeni che causano l’otite, non si possono non citare i virus erpetici. La loro caratteristica principale è il fatto di avere il DNA con envelope, un involucro pericapsidico la cui formazione avviene a spese della struttura della membrana delle cellule ospiti.
L’otite, inoltre, può essere causata pure dalla dermatite seborroica, senza dimenticare l’allergia a prodotti che vengono impiegati per realizzare tappi per le orecchie e shampoo.
Per quanto riguarda, invece, i patogeni che possono essere annoverati tra le cause più frequenti dell’otite media, è doveroso chiamare in causa lo Streptococcus pneumoniae, così come l’Haemophilus influenzae.
Il primo, in linea generale, è associato alle forme di otite più gravi. Il secondo, invece, è spesso presente nei frangenti in cui l’otite si presenta spesso.
L’otite media può essere altresì causata dai medesimi patogeni che provocano la rinite allergica.
Questa evenienza, infatti, può provocare l’ostruzione della tromba di Eustachio.
La conseguenza appena menzionata può essere provocata anche da un fattore che non ha nulla a che fare con le infezioni. Di cosa si tratta? Dell’ingrossamento delle adenoidi, problematica che può essere risolta con l’intervento di adenoidectomia.
Quest’ultimo, viene eseguito con un approccio mini invasivo, rimuovendo le adenoide tramite raschiatura o ablazione.
Il ruolo dei traumi
Quando si parla delle cause dell’otite, in special modo di quella esterna, una parentesi deve essere dedicata ai traumi che coinvolgono il tratto auricolare esterno.
I più frequenti sono quelli provocati dall’utilizzo, senza la sufficiente cautela, dei bastoncini cotton fioc. Impiegarli per pulire zone diverse da quella del padiglione auricolare è molto rischioso e vuol dire, in molti casi, aumentare la probabilità di spingere più in fondo eventuali focolai infettivi.