La domanda può sembrare strana, ma ha una sua importanza: per una persona celiaca è pericoloso baciare qualcuno che non segue una dieta priva di glutine? Fino a poco tempo fa, mancavano studi scientifici in grado di dare una risposta chiara. Oggi, grazie a una nuova ricerca americana e a un’analisi condotta da esperti australiani, è possibile fare chiarezza e rassicurare chi convive con questa malattia autoimmune: baciare è sicuro, anche se l’altra persona ha appena mangiato pane o pasta.
La celiachia non è un’allergia né un’intolleranza, ma una malattia autoimmune che danneggia l’intestino tenue quando si ingerisce il glutine, una proteina presente in grano, orzo e segale. Basta una briciola ingerita per scatenare infiammazione, dolori addominali, diarrea, stanchezza, eruzioni cutanee o “annebbiamento mentale”. Tuttavia, il glutine causa danni solo se ingerito. Il semplice contatto con la pelle o con la saliva, anche quella di una persona che ha appena consumato glutine, non è pericoloso.

I ricercatori hanno osservato 10 coppie, in cui uno dei partner era celiaco e l’altro no. Dopo aver mangiato dieci cracker contenenti glutine, i partner non celiaci hanno baciato quelli celiaci per circa un minuto, con baci reali e coinvolgenti. In un primo scenario, il bacio è avvenuto dopo cinque minuti. In un secondo, la persona non celiaca ha bevuto mezzo bicchiere d’acqua prima di baciare.
I risultati? Solo due casi hanno mostrato tracce di glutine nella saliva superiori alla soglia di 20 parti per milione (ppm), considerata il limite massimo per definire un alimento “gluten-free”. In un solo caso, il test delle urine ha rilevato glutine, ma nessuno ha avuto sintomi. Quando la persona non celiaca ha bevuto acqua prima del bacio, tutti i valori sono risultati inferiori alla soglia di sicurezza.
Ciò conferma quanto si supponeva: la quantità di glutine eventualmente trasferita con un bacio è inferiore alla soglia che può causare una reazione. Questa ricerca, insomma, offre un messaggio positivo: la vita sociale e affettiva di chi è celiaco non deve essere limitata da paure infondate.
I veri rischi si trovano nella contaminazione in cucina o nei cibi preparati in modo non sicuro, non nella saliva.