Si chiama outercourse e può essere tradotto in “rapporto esterno”. Ѐ un termine che si riferisce a tutte le pratiche sessuali non penetrative. Baci, carezze, ma anche la masturbazione reciproca, lo sfregamento dei genitali, l’uso dei sex toys e il sesso orale. Dopo la pandemia, l’outercourse ha visto crescere sempre di più estimatrici ed estimatori poiché considerano questo tipo di rapporto più sicuro, in grado di evitare gravidanze non desiderate o malattie sessualmente trasmissibili.
Ovviamente, un’attività che preveda lo scambio di fluidi corporei porta sempre a qualche rischio, quindi anche l’outercourse deve essere praticato in sicurezza. Tuttavia, è vero che il range del rischio si riduce sensibilmente.
Inoltre, l’outercourse è un tipo di pratica utile nel ménage delle coppie stabili perché soddisfa il desiderio di intimità e la soddisfazione sessuale, ad esempio durante le mestruazioni (se un partner ha problemi in una situazione così particolare).
Entrando nel dettaglio, dell’outercourse fa parte il cosiddetto dry humping, lo sfregamento reciproco dei genitali o di una parte del corpo contro i genitali del partner (senza scambio di fluidi). Poi ci sono il tribadismo, ovvero lo sfregamento di due vulve e il frottage, l’omologo maschile con lo sfregamento di due peni.
Il caro vecchio bacio alla francese. La doppia masturbazione o masturbazione reciproca. Ovvero, ci si masturba, singolarmente, guardando negli occhi il partner. O si stimolano, manualmente o in altro modo, i genitali del partner.
Anche il massaggio fa parte del sesso non penetrativo se compiuto in maniera sexy.