Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, l’acqua non rappresenta la scelta più efficace per mantenere l’organismo idratato nel lungo periodo. Uno studio innovativo condotto dall’Università di St. Andrews in Scozia ha rivelato che il latte, sia scremato che intero, supera l’acqua comune in termini di capacità idratante prolungata.
Una ricerca pubblicata nell’American Journal of Clinical Nutrition ha esaminato l’efficacia idratante di diverse bevande, confrontando acqua, tè, succo d’arancia, latte intero e latte scremato. I partecipanti hanno consumato un litro di ciascuna bevanda nell’arco di 30 minuti, consentendo ai ricercatori di monitorare la ritenzione idrica nei 240 minuti successivi.
Il team di ricerca ha scoperto che, dopo uno sforzo intenso, le bevande contenenti piccole quantità di zucchero, grassi o proteine mantengono l’idratazione meglio dell’acqua. Il latte scremato, che contiene un po’ di grasso, proteine, il lattosio e sodio, ha ottenuto i migliori risultati nell’idratazione dei partecipanti.
Il professor Ronald Maughan, autore dello studio e docente presso la Scuola di Medicina di St. Andrews, spiega che il latte risulta più idratante dell’acqua perché contiene lattosio, proteine e grassi, tutti elementi che rallentano lo svuotamento gastrico e mantengono l’idratazione per periodi più lunghi.

Il latte contiene circa l’87% di acqua, rendendolo una bevanda idratante. Non solo contiene acqua naturalmente, ma include anche elettroliti e zuccheri che favoriscono la ritenzione idrica. Il sodio presente nel latte agisce come una spugna, trattenendo l’acqua nell’organismo e riducendo la produzione di urina. I ricercatori hanno attribuito l’effetto benefico del latte anche alla combinazione dei suoi livelli di macronutrienti ed elettroliti.
Tuttavia, non tutte le bevande contenenti zuccheri sono ugualmente efficaci. Bevande con concentrazioni elevate di zuccheri, come succhi di frutta o bevande gassate, non necessariamente idratano meglio dei loro equivalenti meno zuccherati. Queste bevande, una volta raggiunto l’intestino tenue, subiscono un processo chiamato osmosi che “attira” acqua dall’organismo per diluire gli zuccheri, risultando paradossalmente meno idratanti.
Nonostante questi risultati scientifici, l’acqua rimane fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Reni e fegato dipendono dall’acqua per eliminare le tossine, e l’acqua svolge un ruolo chiave nel mantenere l’elasticità e la morbidezza della pelle. Rappresenta inoltre il più economico idratante disponibile.
La scelta tra latte e acqua per l’idratazione dipende dalle circostanze specifiche: per l’idratazione quotidiana l’acqua rimane una scelta eccellente, mentre il latte può rappresentare un’opzione superiore quando è necessaria un’idratazione prolungata, come dopo l’esercizio fisico intenso o durante periodi di stress fisico.