Camden Town è uno dei luoghi più visitati dai turisti in visita per la prima volta a Londra. Ma, ad essere onesti, è anche particolarmente amato dai londoners, che certo non rinunciano a perdersi tra i diversi stand del mercato che lo anima tutti i giorni. Lo stesso che, nel week end, diventa una sorta di ritrovo imperdibile. Ad attrarre sono gli abiti e accessori particolari legati, soprattutto, ad un gusto metropolitano piuttosto grunge ed i negozi con delle facciate artistiche e tridimensionali che animano tutta la Camden High Street.
Al di là di questo, però, da qualche anno a catturare l’attenzione di molte persone in zona è la presenza di una sorta di spirito guida. Una persona che ha legato in modo particolare la sua vita al quartiere, diventando quasi un tutt’uno con esso e utilizzandolo anche come forma d’ispirazione. Il riferimento, ovviamente, è a Amy Winehouse, cantante soul dalla voce eccezionale, scomparsa prematuramente nel 2011 a soli 27 anni.
Nonostante questo, però, Camden non l’ha mai dimenticata e, per chi volesse ripercorrere i suoi passi, è possibile fare diverse tappe fino allo Stables Market, dove si trova la statua dedicata proprio ad Amy Winehouse.
I posti del cuore di Amy
Un viaggio nella Camden di Amy, che lei era solita descrivere come il suo parco giochi, non può che iniziare dalla sua abitazione, situata al numero 30 di Camden Square. Qui la cantante viene trovata morta nella sua camera da letto la mattina del 23 luglio 2011. Un luogo importante per i suoi fan che, ancora oggi, posizionano fiore e biglietti davanti l’entrata.
Nonostante la sua fine drammatica, però, la Winehouse ha vissuto in modo attivo e vitale il quartier che l’ha adottata. Tra i suoi locali preferiti, ad esempio, c’è il Jazz Cafe. Questo, situato proprio nel cuore di Camden, è il posto dove ha tenuto il suo primo concerto il 1 febbraio 2004.
A lui fa seguito il Dublin Castle, dove era solita trascorrere del tempo libero ed esibirsi, e l’Hawley Arms, un pub dove aveva lavorato come cameriera prima di diventare famosa e che avrebbe continuato a frequentare anche dopo. Il primo si trova al numero 5 di Parkway. Il secondo, invece, al 2 di Castlehaven Rd.
Ovviamente, poi, non bisogna dimenticare il Marathon Kebab House, una vera e propria istituzione per chi ama fare tardi la notte. Amy Winehouse, infatti, amava finire la sua serata proprio qui, mangiando, ascoltando musica dal vivo e, in caso, improvvise una dei concerti dal vivo con le altre personalità della musica che erano solite frequentarlo come, ad esempio, Paul Weller, Jarvis Cocker, i fratelli Gallagher e Keith Richards.
Ultimo step, per finire, è l’ingresso dello Stables Market. Qui, infatti, è stata collocata la statua di bronzo a grandezza naturale di Amy Winehouse il giorno del suo trentesimo compleanno, il 14 settembre 2014. L’opera ha un valore affettivo particolare. Questa, infatti, è stata realizzata dall’artista e designer londinese Scott Eaton, che ha lavorato a stretto contatto con il padre di Amy.