Montmartre è uno dei più celebri quartieri di Parigi. Si trova nel 18.mo arrondissement, sulla riva destra della Senna. Portato al successo dal film Il favoloso mondo Amélie, è da sempre considerato come uno dei luoghi vitali e culturalmente stimolanti della Ville Lumiere. Casa di artisti, scrittori e musicisti che hanno fatto della capitale francese la culla dell’epoca bohémien. Questo luogo arroccato riserva molte perle per le e i turisti, dalla Cattedrale del Sacro Cuore a Place du Tertre, la bellissima piazzetta in cui gli artisti mostrano e vendono le loro creazioni. Vediamo le principali attrazioni di Montmartre.
Moulin Rouge
A metà tra Pigalle, il quartiere a “luci rosse” di Parigi e Montmartre si trova questo luogo storico, tornato agli onori della cronaca recentemente per il crollo di due pale e di tre lettere della scritta. Costruito nel 1889, il Moulin Rouge è ancora un posto carico di fascino. Se volete sentirvi come Nicole Kidman e Ewan McGregor, protagonisti dell’omonimo musical di Baz Luhrmann, sapete cosa fare.
Café des 2 Moulins
Il Café des 2 Moulins è il caffè dove lavora Amélie Poulin ed è una tappa obbligata. Si trova tra Rue Lepic e Rue Cauchois. Facile capire il suo nome, visto che si trova tra il Moulin Rouge e il Moulin de la Galette. Vi consigliamo di bere un Moresco, proprio come si vede nel film di Jean-Pierre Jeunet. Che cos’è? Un cocktail fatto con champagne, maraschino e sciroppo di fragole.
Lapin Agile
Montmartre, culla dell’arte ma anche del divertimento, visto che qui si trova anche il primo cabaret di Parigi, il Lapin agile. Si trova a 22 rue des Saules. Questo posto ha visto il bel mondo di Parigi, da Apollinaire a Modigliani e Picasso.
Place du Tertre
La Place du Tertre (piazza della collinetta) è la piazza dei pittori, un posto magico dove vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo. Si trova a pochi passi dal Sacro Cuore. Se siete in vena, potete portarvi a casa una delle opere messe in vendita dagli artisti. Qui si trovavano anche le case di Picasso e Utrillo. Su Place du Tertre si trova anche l’antico ristorante À la Mère Catherine fondato nel 1793. Leggenda vuole che nel ristorante sia nata la parola bistrot, storpiatura del russo bystro (ovvero, veloce). Merito dei cosacchi, insomma. Vicino alla piazzetta troverete anche l’Espace Dalì, la più grande collezione francese dedicata all’artista surrealista.
Basilica del Sacro Cuore
Veglia su tutta Parigi con la sua maestà bianca. La Basilica del Sacro Cuore si trova sul cocuzzolo di Montmartre. Costruita nel XIX secolo è dedicata al culto del cuore sacro di Gesù. Per arrivarci dovete munirvi di pazienza e un po’ di resistenza, facendo le scale di Square Louise Michel. O con la funicolare da Place Saint Pierre, attiva ogni giorno dalle 6.00 alle 00.45.
Le mur des Je T’Aime
Che Parigi sia la città più romantica del mondo è abbastanza risaputo. Ci sarà un motivo per cui si parla di bacio alla francese, giusto? Ebbene, a Montmartre in Place des Abbesses si trova l’opera di Frédéric Baron e Claire Kito, un muro in cui le parole Ti Amo sono scritte davvero in tutte le lingue del mondo. Il muro del bacio, altroché.