Il Kiyomizu-dera (清水寺, letteralmente “Tempio dell’acqua pura”) è uno dei templi più celebri del Giappone e si trova a Kyoto, non distante dal centro storico (Gion). Fu fondato nel 780 sul sito della cascata di Otowa, nelle colline boscose a est di Kyoto, e deriva il suo nome dalle acque pure della cascata. Il tempio era originariamente associato alla setta Hosso, una delle più antiche scuole del buddismo giapponese, ma nel 1965 ha formato la propria setta Kita Hosso. Nel 1994 il tempio è stato inserito nell’elenco dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il Kiyomizu-dera è noto soprattutto per il suo palco di legno che sporge dalla sala principale, a 13 metri di altezza dalla collina. Il palco offre una bella vista sui numerosi ciliegi e aceri sottostanti, che in primavera e in autunno esplodono in un mare di colori, e sulla città di Kyoto in lontananza. La sala principale, che insieme al palco è stata costruita senza l’uso di chiodi, ospita il principale oggetto di culto del tempio, una piccola statua del Kannon dalle undici facce e dalle mille armi.
Dietro la sala principale del Kiyomizu-dera si trova il Santuario Jishu, dedicato alla divinità dell’amore e degli incontri. Davanti al santuario si trovano due pietre, poste a 18 metri di distanza l’una dall’altra. Si dice che riuscire a trovare la strada da una all’altra con gli occhi chiusi porti fortuna nella ricerca dell’amore. Si può anche chiedere a qualcuno di guidarvi da una pietra all’altra, ma questo viene interpretato come la necessità di un intermediario anche nella vostra vita sentimentale.
La cascata Otowa si trova alla base della sala principale di Kiyomizu-dera. Le sue acque sono divise in tre ruscelli separati, e i visitatori usano delle tazze attaccate a lunghi pali per bere. Si dice che l’acqua di ogni ruscello abbia un beneficio diverso, ovvero che provochi longevità, successo a scuola e una vita sentimentale fortunata. Tuttavia, bere da tutti e tre i ruscelli è considerato avido. Tempio iconico, da visitare almeno una volta nella vita.