Odaiba (お台場) è un popolare quartiere commerciale e di intrattenimento situato su un’isola artificiale nella baia di Tokyo, celeberrimo per la presenza di una vera e propria Statua della Libertà. La statua era stata originariamente eretta nel 1998 come tributo temporaneo al rapporto di partnership del Giappone con la Francia, ma la statua è diventata così popolare che dal 2000 si è deciso di non smantellarla. La cosa più interessante della Statua della Libertà di Odaiba è che non è l’unica in Giappone, ma ha anche delle sorelle a Shimoda e Osaka.
L’isola si raggiunge facilmente da Shimbashi (a sua volta raggiungibile con la Ginza Line) e da qui prendete la monorotaia Yurikamome ed in 15 minuti arriverete ad Odaiba. Odaiba nasce come un insieme di piccole isole fortificate (daiba significa letteralmente “fortezza”), costruite nel tardo periodo Edo (1603-1868) per proteggere Tokyo da possibili attacchi dal mare e, in particolare, in risposta alla diplomazia delle cannoniere del commodoro Perry.
Più di un secolo dopo, le piccole isole sono state unite in isole più grandi da massicce discariche e Tokyo ha iniziato uno spettacolare progetto di sviluppo volto a trasformare le isole in un futuristico nuovo quartiere cittadino durante gli stravaganti anni Ottanta. Ma lo sviluppo è stato criticamente rallentato dopo lo scoppio della “bolla economica” all’inizio degli anni Novanta, lasciando Odaiba quasi vuota.
Solo nella seconda metà degli anni ’90, con l’apertura di diversi hotel, centri commerciali e della linea ferroviaria sopraelevata Yurikamome, Odaiba si è trasformata in una popolare attrazione turistica e in un luogo di ritrovo con un’ampia scelta di opzioni per lo shopping, la ristorazione e il tempo libero.
Nonostante le battute d’arresto iniziali, si concretizzarono diversi progetti di sviluppo sontuosi, tra cui alcune delle più audaci creazioni architettoniche di Tokyo, come il Fuji TV Building, il Telecom Center e il Tokyo Big Sight. La moderna pianificazione urbana offre inoltre a Odaiba ampi spazi verdi e una piacevole divisione del traffico motorizzato e pedonale grazie a passerelle sopraelevate.