Il significato di A bocca chiusa di Daniele Silvestri è politico ed è legato alle grandi lotte sociali collettive, come confermato dal cantautore, ma lo stesso Silvestri ha aggiunto che Paola Cortellesi, inserendola nel suo film C’è ancora domani, l’ha legata nello specifico alla condizione femminile, “riuscendo a renderla perfettamente aderente alla storia che racconta nel film. E la cosa che mi onora è che l’ha voluta a tutti i costi. Il produttore mi ha raccontato che senza la mia canzone, non si sarebbe fatto il film”.
“Fatece largo che
Passa domani, che adesso non si può
Oggi non apro perché sciopererò
E andremo in strada co’ tutti gli striscioni
A fare come sempre la figura dei fregnoni
Ma a me de questo sai, non me ne importa niente
Io oggi canto in mezzo all’altra gente
Perché ce credo o forse per decenza
Che partecipazione certo è libertà
Ma è pure resistenza”
Nella prima strofa c’è un riferimento al uno dei classici della canzone romana, La società dei magnaccioni. In cui il romano viene dipinto come un essere che non vuole preoccupazioni, intento solo a mangiare. Nella canzone di Silvestri, invece, il popolo chiede spazio, chiede di essere ascoltato. E scende in strada per valere le sue ragioni, anche se questo può non portare a nulla.
“Fatece largo che
Passa il corteo e se riempiono le strade
Via Merulana così pare un presepe
E semo tanti che quasi fa paura
O solo tre sfigati come dice la questura
E le parole, sì lo so, so’ sempre quelle
Ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle
Scuola e lavoro, che temi originali
Se non per quella vecchia idea
De esse tutti uguali”
Essere tutti uguali è il principio cardine della democrazia. Così come la possibilità di scendere in piazza. E se qualcuno vuole impedire alla gente di parlare, la gente canterà a bocca chiusa.
E senza scudi per proteggermi né armi per difendermi
Né caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi
Con solo questa lingua in bocca
E se mi tagli pure questa
Io non mi fermo, scusa
Canto pure a bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è
Che sa rispondere dopo di me
A bocca chiusa
Curiosamente il videoclip di A bocca chiusa è stato diretto da Valerio Mastandrea che in C’è ancora domani interpreta il marito violento della protagonista Delia. Presentato al Festival di Sanremo del 2013, dove si piazzò al quarto posto, il brano è tornato in auge nelle scorse settimane per la sua presenza nel film di Paola Cortellesi. Il finale di C’è ancora domani ha emozionato il pubblico, così come i temi che affronta, quantomai attuali.