A un metro da te finisce con l’ultimo saluto di Will a Stella, in cui le confessa il suo amore. Prima di andarsene, le regala il suo album di disegni che aveva fatto di lei e dei suoi amici durante la loro permanenza in ospedale. Will ha scoperto che la sperimentazione del farmaco che sta seguendo non funziona. Mentre Stella è ancora sotto anestesia dopo il trapianto, i suoi genitori, la madre di Will, le infermiere e i medici aiutano Will a sistemare le luci fuori dalla stanza di Stella per questo ultimo incontro, dopo aver capito che, altrimenti, l’avrebbe contagiata.
Nell’ultimo atto di A un metro da te, mentre è lontana dall’ospedale, Stella riceve un messaggio in cui le viene comunicato che il suo trapianto di polmone è in arrivo, ma lo ignora. Cade nel ghiaccio di un laghetto ghiacciato mentre lei e Will escono per tornare in ospedale. Lotta, ma è vicina alla morte quando Will entra in acqua e la tira fuori. Anche se il contatto con la saliva è molto pericoloso per due persone affette da fibrosi cistica, le pratica la rianimazione cardiopolmonare per salvarle la vita. Stella sopravvive e Will e Stella vengono riportati in ospedale. Will teme che la rianimazione che le ha praticato possa averla infettata con la B. cepacia, ma il trapianto di polmone di Stella si svolge senza problemi e miracolosamente non ha contratto la B. cepacia.
A un metro da te è un film romantico-drammatico americano del 2019 diretto da Justin Baldoni (al suo debutto alla regia) e scritto da Mikki Daughtry e Tobias Iaconis. Il film è ispirato a Claire Wineland, affetta da fibrosi cistica. Haley Lu Richardson e Cole Sprouse interpretano due giovani pazienti affetti da fibrosi cistica che cercano di avere una relazione nonostante siano costretti a stare a un metro di distanza l’uno dall’altro. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti il 15 marzo 2019 da CBS Films via Lionsgate. Ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica e ha incassato 92 milioni di dollari in tutto il mondo.