All’inizio di Amiche di sangue, Amanda uccide il suo cavallo: non la vediamo direttamente fargli del male, ma in seguito apprendiamo che, nel tentativo di praticare l’eutanasia al cavallo ferito mortalmente, ha finito per mutilarlo orribilmente. Il personaggio di Olivia Cooke viene accusato di maltrattamenti sugli animali, ma non si rende conto di quello che ha fatto perchè non prova alcun tipo di emozioni.
La trama del film coinvolge una coppia di adolescenti dell’alta società, Amanda (Cooke) e Lily (Anya Taylor-Joy). Le due erano amiche da piccole, ma col tempo si sono allontanate. Amanda è una sociopatica priva di emozioni, mentre Lily è eccessivamente emotiva ma è la più dotata delle due dal punto di vista accademico e con maggiori capacità relazionali. All’inizio le due ricominciano a frequentarsi per permettere a Lily di dare ripetizioni ad Amanda, ma presto sviluppano un piano per uccidere Mark (Paul Sparks), il patrigno emotivamente violento di Lily.
Amiche di sangue esplora molti temi complessi nella sua cornice da dark comedy: amicizia, sentimenti, l’ambizione, la famiglia e come l’apparenza del proprio successo e del proprio status possa oscurare le nostre vere emozioni. Sebbene il film sia incentrato sostanzialmente su un omicidio pianificato dalle due amiche, c’è una commovente ode all’amicizia nascosta sotto l’atto di violenza. Lo stesso vale per l’evento scatenante della storia, in cui Amanda uccide il proprio cavallo. Si tratta di un evento fondamentalmente inquietante e spaventoso, ma motivato da una tenerezza che Amanda sente nei confronti del suo amico animale, che non vuole vedere soffrire.